Arnica montana: quando la natura viene in aiuto dell’uomo. Scopri tutti i benefici legati ai possibili utilizzi di questa pianta.
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L’Arnica è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. I suoi fiori emanano un odore gradevolissimo e sono riconoscibili per via dei loro petali “spettinati“.
Questa pianta è utilizzata in erboristeria come rimedio medicamentoso per via delle proprietà benefiche di cui è naturale portatrice. Questa pianta contiene infatti innumerevoli sostanze terapeutiche efficaci soprattuto come analgesico in caso di traumi muscolari.
Arnica montana: una pianta miracolosa per pelle e muscoli
Prima di parlare delle proprietà benefiche dell’arnica ricordiamo che la natura va rispettata, pertanto è necessario farne un uso che rispetti la biodiversità della specie senza determinarne l’estinzione. È una pianta molto ambita. Al suo interno sono presenti circa 150 principi benefici attivi.
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Le proprietà dell’arnica sono anche efficaci contro ustioni o dermatiti, ha infatti un effetto lenitivo sulla pelle. Le proprietà principali sono analgesica, lenitiva e antinfiammatoria. L’uso che se ne fa è esterno, si mostra particolamente efficace nella cura delle ecchimosi, o lividi.
L’arnica infatti riesce a stimolare la circolazione sanguigna nella zona interessata da contusione. Le preparazioni a base di arnica sono indicate per gli edemi causate da fratture degli arti, lenisce i disturbi muscolari e articolari di natura reumatica.
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Per poterla raccogliere è necessario rispettare delle trecniche adeguate che ne rispettino crescita e diffusione sul territorio. Il potere dell’arnica è proverbiale. La pianta è impiegata infatti per curare le contratture muscolari e articolari dei cavalli da corsa per favorirne la ripresa repentina.