Il periodo giusto per effettuare la potatura del limone? Scopriamo insieme quando e in che modo effettuarla. Tutto quello da sapere.
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L’albero del limone ha un ciclo piuttosto particolare rispetto ad altri fruttiferi, perché a differenza della maggior parte degli alberi da frutto, fiorisce e fruttifica più volte durante l’anno, ed è anche una pianta sempreverde dal notevole pregio ornamentale.
Sono tanti i motivi che ci possono indurre a voler coltivare almeno un esemplare di questa specie così comune e al contempo dalle caratteristiche così speciali, ma bisogna tenere conto delle sue elevate esigenze di temperatura, che ne limitano l’areale di coltivazione. Il limone trova spazio in agrumeti e anche in coltivazioni amatoriali, sia all’aperto sia in grandi vasi, che ne consentono lo spostamento in serra per l’inverno.
Questo articolo è dedicato nello specifico alla potatura del limone, un aspetto meno condizionante rispetto agli altri fruttiferi, ma di cui tenere comunque conto. A differenza di varie piante da frutto, il limone, come del resto gli altri agrumi, non deve essere potato molto. Vediamo quindi quali sono gli interventi di taglio significativi per fare in modo che questa bella specie produca in modo regolare e cresca sana ed armoniosa.
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Se la pianta ha ormai qualche anno, bisognerebbe potare i rami più grossi e vecchi, tanto per stimolare il limone a produrre rami più giovani. Questa azione si effettua all’incirca ogni 4 anni. Per favorire lo sviluppo di nuovi fiori e frutti, inoltre, non bisogna mai dimenticare le irrigazioni, che sono importantissime.
Mai lasciare il limone a secco per troppo tempo, inoltre, dobbiamo effettuare una buona concimazione. Possiamo usare un fertilizzante a base di lupini spezzettati. Si tratta di un ottimo concime, ricco di sali minerali e di aminoacidi, che si libera nel terreno, rendendolo soffice.
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È ottimo per le piante di agrumi, ma non solo. Basta usare un etto di lupini per metro quadrato, li tritiamo, li interriamo con la zappa e in questo modo il terreno sarà così più soffice. Questo processo si può effettuare una o due volte l’anno, da affiancare alle altre concimazioni comuni, magari versando fertilizzante liquido, oppure concimi a lenta cessione, da spargere tre volte all’anno.