Fichi mangiati ogni giorno, cosa succede al tuo corpo: proprietà, benefici e controindicazioni

Fichi mangiati tutti i giorni: scopri che cosa succede al tuo corpo. Benefici e controindicazioni di questo frutto molto amato

fichi proprietà di un frutto buonissimo
Fichi, frutta estiva (Foto di 1195798 da Pixabay)

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La pianta da cui nasce il notissimo e gustoso fico, è una specie arborea, appartenente alla famiglia delle Moracee. E’ tipico dei climi subtropicali temperati. Le origini della sua coltivazione risalgono all’Asia Minore, con gli anni, poi si è largamente diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo. Si tratta, indubbiamente, di un frutto molto amato, dal sapore dolcissimo, quando è ben maturo. Ma vi siete mai chiesti che cosa succede al nostro corpo se mangiamo fichi tutti i giorni? Scopriamo subito tutti i benefici ed anche le controindicazioni di questo frutto buonissimo.

Fichi: proprietà, benefici e controindicazioni

proprietà e benefici del fico
Fico fresco ed essiccato (Foto di PublicDomainPictures da Pixabay)

Tra i mesi di luglio, agosto e settembre, è assai diffuso, il consumo dei fichi, in quanto frutti tipici della stagione. Oltre ad essere un frutto buonissimo, non tutti sanno che, i fichi, contengono molte proprietà che risultano essere estremamente benefiche per il nostro organismo. Scopriamo subito quali sono.

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Innanzitutto, il frutto del fico è composto da una percentuale molto significativa di acqua. Questo vuol dire che sono idratanti per il nostro organismo e ciò rappresenta una caratteristica fondamentale specialmente in estate, quando il nostro corpo necessita di essere più idratato che mai.

Contengono molti minerali, ottimi per la nostra salute, come il potassio, il fosforo, il ferro, il sodio ed il calcio. Oltre ai minerali appena elencati, questo frutto è ricco di vitamine A, B e C. Altrettanto preziose per il nostro organismo. Scegliere di mangiare un fico come spuntino o merenda è un idea ottima in quanto è nutriente ed è in grado di spezzare la fame. Sono leggeri ma caricano il corpo di energie.

Chi ha il diabete dovrebbe mangiare frutta 1-2 ore prima oppure dopo un pasto ricco di proteine, fibre o grassi i quali inducono lo stomaco a rilasciare più lentamente il cibo nell’intestino tenue, con il vantaggio che si assorba una quantità minore di zuccheri. Per il diabetico, il consumo di frutta lontana dai pasti potrebbe causare aumento brusco di glicemia. Aggiungere frutta secca oleosa potrebbe attenuare il rischio.

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Si dice che mangiare frutta durante i pasti rallenta la digestione e provoca la formazione di gas nell’intestino. Questo non rappresenta controindicazioni per il soggetto sano. Possibili controindicazioni, la sindrome dell’intestino irritabile o casi di sensibile gonfiore addominale persistente e pochi altri, specie individuali.

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