Il basilico è una pianta bellissima. Sebbene si ritenga che sia una pianta tipicamente italiana, esistono molte varietà profumate
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Il basilico è considerata una delle piante simbolo dell’Italia. Merito soprattutto dell’utilizzo delle foglie per la pizza ma anche del pesto. Eppure sebbene questa pianta sia considerata come tipica dell’Italia, l’origine è greca. E proprio gli antichi greci l’avevano dedicata ai re come si evince nel nome basilikon ovvero “pianta regale, maestosa”.
Esistono perciò tante varietà di basilico che emano tantissime varietà tutte caratterizzate da un profumo inebriante. Ma qual è la varietà più profumata? Ecco tutte le caratteristiche di questa pianta
Basilico, ecco i più profumati
Come detto esistono tante varietà profumate di basilico. Ecco tutte le caratteristiche delle piante che comprendono questa famiglia bellissima.
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Basilico genovese
Senza ombra di dubbio è la varietà per eccellenza. Questo è il più conosciuto e amato al mondo grazie al suo profumo dolce e inebriante. A caratterizzare il basilico genovese è la grande richiesta di luce e la resistenza al sole. Questa pianta necessita di molta acqua e di un terriccio umido. Il terreno migliore per farlo crescere sana e rigogliosa è nutriente e soffice.
Basilico greco
Sebbene il nome faccia pensare alla Grecia, questo basilico è originario dell’India. Il basilico greco, conosciuto anche in nome di Minimun basilicum, appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. La profumazione di questa pianta ricorda quello genovese ma è meno pungente e più dolce. Le foglie poi sono piccole e allungate e la crescita è cespugliata. A caratterizzare il basilico greco è la capacità di sopportare meglio, rispetto alle altre varietà. le basse temperature e necessita di terriccio umido, nutriente, soffice e ben arieggiato.
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Basilico limone
Questa varietà, nota anche ocinum basilicum citrodorum, è caratterizzata dal sapore e dal profumo che ricorda il limone. Il basilico limone vuole la luce diretta del sole e in primavera i raggi solari non bruciano ancora le foglie. Anche questa tollera le basse temperatura, ma se si dovesse scendere al di sotto dei 10 gradi è meglio portarla al riparo. Questa pianta necessità di terriccio umido e perciò è opportuno garantire una miscela leggera, soffice, porosa e drenante
Basilico thailandese
Questo basilico ha un profumo molto speziato e ha le foglie contraddistinte dai bordi seghettati. Le foglie di queste di pianta è molto utilizzata per insaporire i cibi esotici. Questa varietà ha bisogno di 6 ore di luce solare diretta e di molta acqua. Il terriccio, inoltre, deve essere ben drenante. In estate è poi consigliato innaffiarla due volte al giorno controllando lo stato del terriccio con l’aiuto di un dito.