I gusci di cozze e vongole sono un problema quando si devono buttare. Come fare per procedere alla raccolta differenziata? Modalità e istruzioni utili.
I gusci di cozze e vongole sono molto duri, perché hanno il compito di proteggere il frutto all’interno, ovvero la polpa e la parte viva dell’animale. Per questo, vengono chiamati anche frutti di mare. Oltre a questo, è importante sapere che i gusci sono praticamente le ossa di questi animali, quindi, anche se sono molto resistenti, non sono fatti di diamante o di pietra. Infine, sempre per chi non è esperto, questo è il motivo per cui i gusci di questi invertebrati contengono anche calcio. Perché sono delle ossa a tutti gli effetti, anche se la Natura ha dato un compito diverso ai gusci rispetto alle ossa che abbiamo nel corpo umano. Come buttare e come riutilizzare i gusci?
Gusci cozze e vongole, consigli per fare la raccolta differenziata. La parola agli esperti
I gusci di cozze e vongole non si buttano nella plastica, ma nell’indifferenziato. Perché? I motivi sono due. Il primo è che può sempre rimanere qualche residuo, che va quindi buttato nell’indifferenziato. Il secondo motivo è che questi gusci sono un ottimo concime, soprattutto per le piante di origine mediterranea.
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In natura, i pezzi di guscio arrivano a riva e fanno da concime alle piante della macchia mediterranea. In più, ci sono tantissime piante che adorano il calcio contenuto dei gusci e, quindi, il compost perfetto per loro è anche con scaglie di questi “rifiuti”. Gli utilizzi creativi non mancano, anche se è necessario fare davvero molta attenzione. Ci sono persone che decorano i gusci con elementi marini, dipingendoli, ma solo dopo aver igienizzato alla perfezione l’interno.
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C’è anche chi li igienizza bene e poi li usa come decorazione per i piatti quando porta qualcosa in tavola. Insomma, le idee creative non mancano anche in questo senso. Se già in precedenza buttavi tutto nell’indifferenziato, ora sai che è la cosa giusta da fare.