Le colline d’Italia si dipingono di viola grazie a distese di lavanda, un fiore affascinante e profumato contornato da una leggenda.
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Le colline d’Italia si dipingono di viola grazie a distese di lavanda, un fiore affascinante e profumato contornato da una leggenda. Si tratta di una pianta erbacea di colore lilla che fiorisce in estate, capace di ammaliare lo sguardo e di inondare lo spirito emanando un profumo fresco e intenso. Attorno a questa pianta ruota la leggenda di Lavandula. Chi è?
Lavandula era una fata dai capelli biondi e gli occhi blu, nata e cresciuta nelle montagne di Lure. Quando divenne adulta, la fata scelse una meta a caso dove andare a vivere, dunque prese un libro di paesaggi e lo sfogliò. Il suo sguardo fu attratto da una distesa della Provenza, così arida e anonima. Il brutto paesaggio mise tristezza alla fata, tanto da farla piangere.
La fata Lavandula, la leggenda che circonda i fiori di lavanda
La fatina, rattristata, cominciò a piangere forte, tanto che le sue lacrime caddero sul libro, bagnando il ritratto stesso del paesaggio della Provenza. Per asciugare le chiazze blu sul foglio, Lavandula strappò un pezzo di cielo, trasformandolo in tovagliolo, e iniziò a tamponare le lacrime. Ma le sue lacrime blu, al contatto con il cielo, assunsero una tonalità violacea. Praticamente, la fata mescolò lacrime e cielo, ricoprendo i campi della Provenza con queste distese lilla.
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Da allora, secondo questa leggenda, la Provenza è ricoperta di fiori di lavanda, e tutte le donne di quelle zone hanno gli occhi blu come il cielo. Le distese dalla Provenza sono le più rinomate al mondo ma per ammirare i campi di lavanda possiamo restare in casa nostra. Molte Regione d’Italia ospitano distese infinite di lavanda.
Ad esempio, in Toscana ne troviamo molte, come a Santa Luce, in provincia di Pisa, oppure a Massarossa, vicino Lucca. In questa zona, accanto ai campi di lavanda, troviamo boschi e uliveti, per una natura rigogliosa che lascia a bocca aperta.
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Non lontano da Firenze, a Montesperoli, troviamo un altro angolo di Provenza, ma troviamo campi di lavanda anche a Fonterutoli, vicino Siena, e a Civitella Marittima, in provincia di Grosseto. Ma la Toscana è solo un esempio, girando per l’Italia, da Nord a Sud, troviamo molti campi viola che lasciano col fiato sospeso. Dal Parco della lavanda di Morano Calabro, in Calabria, a Sale San Giovanni, vicino Cuneo, da Sirolo, nelle Marche, ai campi nel ferrarese.
