Siamo nel centro di Matera, un cavallo si accascia al suolo lasciando a piedi i presenti sulla carrozza. L’esposto è dell’associazione italiana in difesa degli animali.
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L’appello è all’articolo 544 del codice penale. L’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente parla di reato di maltrattamento animale, e fa bene. Le settimane di passaggio fra la fine di giugno e l’inizio di luglio sono state critiche.
La ragione l’abbiamo avvertita tutti sulla nostra pelle, il caldo insopportabile e le temperature decisamente anomale. Che vi siano esseri viventi costretti a trainare, nel XXI° secolo, delle carrozze, è imbarazzante prima ancora che antiquato.
Cavalli morti per sfruttamento: arriva l’esposto
La vicenda include una controversia circa la sostenibilità del turismo. Se essere turisti a Matera significa determinare la morte di un animale l’incentivo non è di certo alla tutela dell’abiente e della biodiversità. Si parla di sfruttamento. All’ingresso del centro urbano della città un cavallo ha infatti perso la vita.
Si è accasciato sotto la morsa del caldo insopportabile e del peso di una carrozza per turisti. Il fatto è avvenuto sulla strada statale 7, a via San Vito. L’Associazione si appella all’articolo 544 del codice penale e ha reso manifesta l’intenzione di inviare un esposto alla procura della repubblica di Matera.
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Le cause della morte sono state accertate: si è trattato di un infarto. L’esposto è già pronto e deve soltanto essere inoltrato. Il caldo africano di questi mesi è la diretta conseguenza dell’azione dell’uomo e della sua tendenza più marcata, quella allo sfruttamento.
Lo sfruttamento inflazionato delle risorse della terra assieme all’immissione nell’atmosfera di agenti inquinanti senza alcun tipo di remora, ci ha portati alla situazione attuale. Lo sfruttamento degli animali in una società così altamente tecnologizzata dovrebbe essere preistoria.
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Invece no, carrozze trainate da cavalli esausti in fondo sono redditizie per il turismo. Il profitto, quindi. A Firenze a poche ore di distanza dalla spiacevole vicenda di Matera si è accasciato un altro cavallo. Sfruttato anch’esso per il trasporto di turisti è caduto in ginocchio. L’animale fortunatamente non è morto, ma l’esperienza vissuta non deve essere sicuramente stata delle più piacevoli.