La fragola selvatica o ” matta “, piccolo frutto rosso simile, ma differente dalla fragola che troviamo sulle nostre tavole
Con il mese di Maggio, sulle nostre tavole cominciano a comparire le prime fragole, primizie golose e ricche di vitamine. Possiamo mangiarle fino a giugno inoltrato, e sono sempre succose e dolci. Contiene, infatti, una buona quantità di zuccheri, essendo un frutto zuccherino, ma è anche ricca di Vitamina C e di Flavonoidi.
E’ un frutto che può dare allergie, tanto che nei neonati in fase di svezzamento, si sconsiglia di aggiungerla alla dieta. Nel momento in cui, però, possono assaggiarla, diventa il loro frutto preferito. Lo possiamo trovare anche lungo i sentieri dei boschi, durante le lunghe passeggiate estive.
Esiste in natura un altro tipo di fragola, più comunemente conosciuta come ” fragola selvatica o matta “. Il suo nome botanico è Duchesnea Indica ed appartiene alla famiglia delle Rosacee, come la fragola di cui siamo molto golosi. Esistono delle differenze piuttosto evidenti che ci permettono di riconoscerla facilmente. E’ una piccola piantina, raggiunge i 10, 20 cm di altezza.
Le foglie sono piccole di forma ovale e dentate, il fiore è giallo con 5 petali e il frutto è rosso, ma cresce guardando il sole, non si nasconde sotto le foglie come la fragola edibile. Cresce in zone ombrose fino agli 800 metri sopra il livello del mare e possiamo trovarla lungo i sentieri boschivi.
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E’ originaria dell’Asia, ed è arrivata a noi nei primi dell’Ottocento come curiosità botanica dell’ Orto Botanico di Torino ( fonte Wikipedia), da lì si è propagata, in quanto è una piantina perenne ed infestante. Esistono infatti vivai in cui viene coltivata per sostituire manti erbosi nelle zone d’ombra o sotto siepe nelle zone umide, perchè resiste molto bene al calpestio. La fragola matta, però, a differenza dell’altra, non ha sapore, anche se non è considerata tossica. Anticamente era molto conosciuta ed utilizzata come medicamento in campo erboristico.
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Consigliata sotto forma di infuso per favorire la circolazione del sangue, ha anche ottime proprietà depurative, antisettiche ed è ottimo contro la febbre, Come decotto si possono preparare impacchi contro l’acne, gli ascessi e leggere ustioni. E’ annoverato fra i frutti non commestibili, ma ha proprietà comunque benefiche, basta conoscerle.