Nei cieli degli USA i misteri non sono mai troppi, neppure in terra. I mostri questa volta non sono alieni nascosti in campi di grano.
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L’America è un continente famoso per i misteri che aleggiano attorno alla sua storia militare e culturale. Il Pentagono è da sempre calamita per storie creepy a sfondo fantascientifico che costruiscono tasselli imprescindibili della cultura popolare del posto. Ma quanto c’è di vero?
Il Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti lo scorso gennaio ha inaugurato uno studio attento sui fenomeni aerei non identificati. Oggi il pericolo sembra però provenire non dai cieli ma dalla terra.
Lumache giganti: il pericolo è reale ed è a carico degli esseri umani
Nella contea statunitense di Pasco, in Florida, è stata rintracciata una lumana africana dalle dimensioni impressionanti. Il rilevamento risale allo scorso 23 giugno ed ha messo immediatamente in allerta il Dipartimento dell’Agricoltura. L’area in cui è avvenuto l’avvistamento è stata subito messa in quarantena ed il motivo è presto spiegato.
Questa lumaca di origine africana, la Lissachatina fulica, è fra le specie di lumache più pericolose al mondo. Sarebbe infatti il vettore prediletto di un parassita. Quest’ultimo è dichiarato portatore di un tipo particolare di meningite capace di infettare gli esseri umani.
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Per eradicare il parassita il Dipartimento ha informato che l’area interessata verrà cosparsa di un pesticida a base di metaldeide. Questa soluzione è resa disponibile anche per l’uso domestico e residenziale. La raccomandazione è comunque quella di non toccare né avvicinarsi al mollusco in caso di avvistamento.
Gli esperti incaricati di diffondere le comunicazioni hanno anche tassativamente vietato di spostare qualsiasi tipo di elemento dall’area di quarantena. Terra, rifiuti, macerie e materiali da costruzione rientranti nel perimetro dovranno essere lasciati lì dove sono.
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Sembra banale specificarlo ma la lumaca stessa dovrà essere lasciata nella zona quarantenata. Il Servizio di ispezione sanitaria di flora e fauna degli USA ha informato sulla rapida riproduzione della lumaca. Questa produce circa 1.200 uova l’anno e il pericolo di diffusione della malattia è così esponenzialmente aumentato.
Non è tuttavia la prima volta che il rischio di meningite a propagazione animale colpisce la Florida. La peste delle lumache africane ha interessato due volte lo stato in passato. Il primo caso risale al 1975 e il più recente al 2021 con contagi segnalati nella contea di Miami-Dade.
