I pidocchi delle piante, insieme alla formiche, sono insetti pericolosissimi per la vita delle piante e dei fiori. Ecco come salvarle
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Gli afidi, meglio noti come pidocchi delle piante, sono insetti molti piccoli, appena 3 mm di lunghezza, a forma di pera. Questi possono appartenere a molti generi diversi come, ad esempio, Aphis, Dysaphis, Myzus, Cinara, Macrosiphus, e il colore cambia, in base alle specie: verde, giallo, nero e grigio i più diffusi. Alcuni di questi, poi, possono anche essere dotati di ali.
I pidocchi sono una vera minaccia per le piante perché questi si nutrono di tutta la pianta, comprese foglie e boccioli. E come se non bastasse l’azione degli afidi è ancora più visto la cooperazione che attuano con le formiche che si nutrono dei loro escrementi zuccherini. Ovvero la melata.
Pidocchi, di quali piante sono golosi?
Coccinella, afidi e formiche (Foto di Myriams-Fotos da Pixabay)Il periodo nel quale questi fastidiosissimi insetti attaccano le piante è, generalmente, l’autunno e la primavera. Ovvero stagioni in cui il clima è secco. Difficilmente invece compariranno in inverno e in estate per via delle temperature troppo alte e o troppo basse.
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Non esiste una pianta preferita: gli afidi attaccano ogni tipo di pianta da esterno come le erbacce annuali o perenni, i cespugli, i rampicanti, gli alberi ornamentali o da frutto e le piante da orto. Non sempre, ma capita, anche quelle da interno. I pidocchi formano delle colonie vicino ai germogli e alle foglie e tramite il rilascio della melata richiamano le formiche a protezione. Le colonie si concentrano soprattutto vicino a germogli e alle foglie. Come precedentemente detto, gli afidi uccidono le piante. Un’azione che svolgono nutrendosi della loro linfa e assorbendo i loro tessuti. A peggiorare la situazione, poi, anche la comparsa di funghi causati dalla melata.
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Se si dovessero notare la loro presenza è perciò fondamentale intervenire subito. Un modo molto naturale sono le coccinelle che si nutrono di questi fastidiosi insetti. E’ altresì importante poi sterminare la colonia, visto la velocità di riproduzione di questi insetti. Se ne sono rimasti pochi si possono schiacciare con le mani (utilizzando sempre i guanti). Se invece l’infestazione è molto sviluppata si può procedere mediante l’utilizzo di insetticidi aficida chimico o con il piretro naturale. Questi però, è bene sottolineare, che possono uccidere anche alti insetti utili.