Caravella portoghese: avvistata anche in Italia. Il pericolo è elevato, impara a riconoscerla

Avvistata anche nei mari d’Italia la caravella portoghese, animale simile a una medusa, da non toccare perché pericoloso.

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Caravella portoghese (colmare_liguria, foto da Instagram)

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Avvistata anche nei mari d’Italia la caravella portoghese, animale simile a una medusa, da non toccare perché pericoloso. Sono simili alle meduse, per via dei tentacoli e dei colori brillanti, ma non sono organismi pluricellulari. Si tratta di un sifonoforo, ovvero quattro polipi, organismi uniti insieme e che dipendono l’uno dall’altro. Se ne vedono sempre di più sulle nostre spiagge.

La caravella portoghese sembra una busta trasparente che galleggia in acqua, lunga circa 20 cm. Se la si tocca accadono gli stessi effetti negativi della medusa, ossia rossori, prurito, dolore intenso, ma questa è ancora più pericoloso. I suoi tentacoli son fortemente urticanti, perciò è meglio stare alla larga. Ma cosa fare se dovessimo imbatterci in questo animale?

Pericolo elevato, la caravella portoghese ha invaso le coste d’Italia

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Animale marino Caravella (colmare_liguria, foto da Instagram)

I tentacoli della caravella sono molto lunghi e possono distendersi per diversi metri. Il corpo galleggiante è di colore azzurro o fucsia. Questo organismo galleggia nelle acqua calde, trasportato dalla corrente. Il suo habitat naturale sono le zone tropicali dell’oceano Atlantico, ma si sta diffndendo nel Mediterraneo per via del surriscaldamento delle acque nel nostro bacino. Si tratta di un problema non da poco, data l’invasione, soprattutto perché nel bacino Mediterraneo.

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Questo animale, lungo le coste italiane non ha predatori naturali, e quindi può riprodursi serenamente, rischiando di invadere le siagge. Le tartarughe marine dell’oceano se ne cibano, ma qui non ve ne sono. I tentacoli sprigionano una tossina chiamata ipnotossina, che può provoca la sindrome fisalica. Ciò provoca un dolore incredibile che può anche portare allo svenimento.

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La zona colpita diventa rossa e si ricopre di bolle, i sintomi cutanei possono durare anche diverse settimane, mentre dolore e nausea terminano in giornata, massimo due giorni. Tuttavia, i soggetti più fragili potrebbero incorrere in un infarto. Per questo motivo, la caravella portoghese è molto pericolosa. Se si viene punti, non bisogna bendare la zona colpita, perché tale azione non permette al veleno di fuoriuscire dalla pelle. Si sparge acqua di mare, ci si mette all’ombra e si chiamano i soccorsi. Se la si avvista, meglio chiamare le autorità locali.

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