E’ tempo di gardenia! Luglio è il mese di fioritura di questa straordinaria pianta. Ecco come moltiplicarla.
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Se amate i fiori di colore bianco, la gardenia non potrà mancare alla vostra lista di fiori preferiti. Appartenente alla famiglia delle Rubiaceae, la gardenia è una pianta che conta circa 250 varietà ed è originaria delle zone del Sud Africa e dell’Asia.
Simile alla Camelia, questa pianta è ormai diffusa in tutta Europa principalmente per i suoi bellissimi fiori simbolo di purezza. Coltivarla è davvero semplice e lo si può fare anche con un piccolo balcone a disposizione, purché ci sia un clima temperato.
La fioritura avviene tra giungo e settembre, motivo per cui luglio è proprio il mese adatto per vederla fiorire, ma soprattutto per moltiplicarla con facilità. Vediamo allora come procedere per moltiplicare all’infinito la nostra Gardenia.
Il modo migliore per moltiplicare una pianta è sempre quello della talea. Questo metodo consiste in sostanza nel moltiplicare una pianta partendo da un rametto di un’altra pianta.
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Vediamo allora come procedere per ottenere la nostra talea di gardenia. Per prima cosa recuperiamo un rametto di circa 10 cm, procedendo al taglio utilizzando delle cesoie precedentemente igienizzate con dell’alcol o candeggina.
Dobbiamo scegliere un rametto con qualche germoglio così da assicurarsi la fioritura alla svelta. Prima di piantare la nostra talea, dovremo spolverare la base del ramo con della polvere di ormoni radicanti che velocizzeranno lo sviluppo della nostra gardenia.
Adesso inseriamo la nostra talea in un vaso contenente del terriccio indicato per gardenie. L’ideale è scegliere un terriccio con torba e sabbia di fiume, nel caso in cui non riusciste a reperire del terriccio indicato per orchidee.
Adesso prendete un sacchetto di plastica trasparente e ricoprite il vaso per ottenere una specie di effetto serra così da velocizzare la crescita della pianta.
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Ora non dovrete far altro che posizionare la pianta in una stanza con una temperatura che si aggiri intorno ai 23 gradi, ricordandosi di annaffiarla ogni qual volta il terreno risulti secco. Una volta nati i primi germogli sarà giunto il tempo di eliminare il sacchetto di plastica trasparente.