Morso di zecca, come comportarsi? Niente panico, ti diciamo noi come fare per evitare di commettere errori. Presta attenzione, non è così difficile.
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Tra le cose più disgustose che possano verificarsi nell’arco della vita vi è quella assolutamente di essere morsi dalla zecca. Un avvenimento spiacevole che genera panico e paura, unito al senso di frustrazione. In primis la zecca è bruttissima da vedere quindi ci sta considerarlo un essere ripugnante. E poi vi è un altro fattore che se non si agisce correttamente le conseguenze alla propria salute possono essere notevoli.
Quindi, per cercare di uscire dal triste impasse con meno fatica possibile, ecco alcuni consigli che gli esperti forniscono allo scopo di informare ed evitare di trovarsi impreparati davanti a questa situazione. Ad ogni modo è importante gestire la tensione, con quella non si va da nessuna parte.
Morso di zecca, i consigli per non farsi trovare impreparati
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Quando si scopre di avere una zecca attaccata sulla pelle, si consiglia sempre di procedere da soli alla rimozione. Un’azione che viene compiuta in pochi minuti e col quale eviterai di andare dal medico di base – anche perché non sempre è operativo in studio – o in Ospedale dove solitamente in questi casi viene assegnato un codice lieve e quindi dovrai aspettare per ore ed avere tutto questo tempo il parassita sulla pelle, non è sicuro e non è piacevole.
Quindi quello che devi fare per ovviare a questo problema è prendere una pinzetta, va bene quella normale oppure puoi acquistare quella ad hoc per la rimozione delle zecche (la riconosci perché ha una forma ad uncino). La pinzetta va azionata come quando ci si sta togliendo un pelo, quindi andando verso la zona della zecca più vicina alla pelle (in modo per staccarla per intero) ed estirparla con un colpo ben deciso.
Se rimane la testa della zecca non preoccuparti perché i virus che questa può trasmettere sono concentrati nello stomaco, ecco perché quando si procede alla rimozione bisogna sempre evitare che la zecca possa rigurgitare il sangue che ha bevuto dal morso. Lo stesso vale anche se rimane uno dei due rostri: disinfetta, sarà il corpo stesso ad espellerlo.
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Una volta compiuta tale operazione devi monitorare il tuo stato di salute: nei 4-5 giorni successivi, non prima perché non avrebbe senso, procedi all’esame del sangue per accertarsi di non essere stati infetti dal Morbo di Lyme. Prendere di conseguenza gli antibiotici solo dopo aver constatato l’infezione. Bisogna sempre appuntarsi quanto si è stati morsi, i 20-30 giorni successivi sono importanti per la propria salute e merita pertanto di un monitoraggio continuo.
