Il pappagallo blu è tornato in natura. La rinascita è avvenuta a Bahia, in Brasile

Ogni tanto una buona notizia, l’Ara di Spix, il Pappagallo Blu del Brasile, è tornato in natura dopo tanti anni: si temeva l’estinzione.

Pappagallo Blu salvato estinzione
Pappagallo Blu del Brasile (Pixabay)

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Ogni tanto una buona notizia, l’Ara di Spix, il Pappagallo Blu del Brasile, è tornato in natura dopo tanti anni: si temeva l’estinzione. Ultimamente ne sono stati avvistati diversi esemplari, dopo un’assenza di quasi venti anni dall’ultimo avvistamento. Il Pappagallo Ara Blu del Brasile potrebbe essere fuori pericolo, tornato a popolare il suo habitat.

Questo pappagallo dal manto blu e dal viso simpatico è stato il protagonista del film d’animazione “Rio”. Negli ultimi tempi ne esistevano solo poche decine, allevati da pochi appassionati, ma tenuti in gabbia. Dai recenti avvistamenti, però, si derebbe che questo magnifico esemplare di pappagallo sia tornato in natura, a solcare i cieli del Sud America e a nascondersi tra gli alberi del Brasile.

Ara Blu di Spix, il favoloso pappagallo blu che sembrava estinto

Ara Spix programma salvataggio
Esemplare di pappagallo Ara di Spix (Pixabay)

Grazie a un programma di salvataggio da parte di associazioni animaliste e programmi del Governo, questo magnifico volatile ora è tornato libero, per riprendersi gli spazi che gli erano stati sottratti. Il contributo principale è arrivato grazie all’inseminazione artificiale, a seguito dell’allevamento in cattività di decine e decine di esemplari di Ara di Spix. Il programma si è concluso con la liberazione di otto volatili nella Stato brasiliano di Bahia.

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Gli esemplari rilasciati sono costantemente monitorati. Gli uccelli liberati si sono ambientati, perciò il progetto sta andando benissimo. Il prossimo dicembre saranno rilasciati altri dodici esemplari. In questo modo, a cominciare dalla prossima primavera ci sarà la riproduzione, e lo stormo si moltiplicherà facilmente in natura.

Trattasi di un progetto ambizioso, ideato nei minimi particolari. Ad esempio, i biologi hanno costruito nidi artificiali in tutta la zona del rilascio. Tutto questo per favorire la riproduzione dei pappagalli che hanno rischiato l’estinzione a partire dalla fine del 1800.

L’espansione dell’agricoltura, gli allevamenti e la deforestazione hanno sottratto il loro habitat, e così questo bellissimo volatile ha iniziato lentamente a scomparire, fino ad arrivare soltanto a poche decine di esemplari. Dalla fine degli anni 90 l’Ara di Spix è diventato un pappagallo raro, e molti collezionisti lo hanno acquistato e allevato in cattività.

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Nel 2018, il Presidente brasiliano Michel Temer ha istituito un rifugio per la fauna selvatica, cercando di tutelare numerosi animali a rischio, tra cui i pappagalli. Proprio dal 2018 è partito il programma di riproduzione del pappagallo blu. Speriamo possa proseguire nel migliore dei modi. Intanto, è una vittoria per tutti quanti, una buona notizia che ci riscalda il cuore.

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