La fioritura delle piante si può ottenere usando qualcosa che magari hai già in dispensa, ma non lo sai. Qualche consiglio utile per te!
La fioritura delle piante rende qualsiasi giardino bellissimo e a prova di invidia dei vicini. In generale, il periodo preferito dalla piante per far sbocciare i fiori è proprio quello primaverile ed estivo, anche se alcune specie fioriscono tutto l’anno. Per garantirti una fioritura perfetta, è importante avere delle piccole cure di giardinaggio, soprattutto in alcune fasi dove la pianta è particolarmente fragile. Il travaso è uno di questi momenti: ecco come aiutarti con quello che hai in dispensa e a cosa guardare quando ti occupi delle tue piante.
La fioritura delle piante, come assicurartela? Prima di tutto, è importante ricordare che le piante hanno bisogno di vasi più grandi man mano che crescono. Quando scegli la pianta in vaso, chiedi a chi te la vende quale dovrebbe essere la grandezza giusta per il vaso. Se non puoi farlo, ti basta organizzarti in questo modo: a ogni passaggio cerca un vaso che sia con un diametro maggiore di sei centimetri rispetto al precedente.
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La fioritura delle piante sarà ancora più semplice se i tuoi fiori avranno almeno sei ore di luce. Poi, ci sono dei momenti dove non è il caso. Quando ci sono le ore più calde della giornata e il sole picchia forte, allora le piante in vaso vanno verso l’interno, in casa. Se hai un giardino, puoi usare una copertura temporanea in tessuto non tessuto, oppure creare delle piccole serre. L’acqua non va mai in grandi quantità o tutti i giorni.
Quando fa molto caldo, può essere utile innaffiare più spesso. Fai questo all’alba o al tramonto, mai nelle ore più calde, altrimenti non servirà praticamente a nulla. Non esagerare con l’acqua anche quando è l’orario giusto, perché rischi danni seri legati ai ristagni.
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La fioritura giusta avviene solo se proteggi le tue piante dai parassiti. Per farlo, c’è chi preferisce i pesticidi. Noi consigliamo, invece, rimedi naturali. Una spruzzata di una soluzione di aglio e aceto sono un’idea migliore, o l’olio di Neem come alternativa. Usa l’aceto bianco da solo per ripristinare un pH tra il 6 e il 6.5, che è il preferito dalla gran parte delle piante. Per andare sul sicuro, è sempre meglio verificare il pH per il fiore specifico e per la specie a cui appartiene.