A seguito di uno studio pubblicato su Nature dalla North Carolina State University, è stato notata un’evoluzione degli scarafaggi incredibile
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Gli scarafaggi sono insetti diffusi in tutto il mondo, tranne nelle regioni polari o oltre i 2.000 metri di altitudine. Questi sono animali che appartengono all’ordine degli eterometaboli, che comprende più di 4.000 specie divise in 6 famiglie. Da sempre le blatte sono considerate repellenti: animali portatori di malattie e soprattutto simbolo di sporcizia.
Non a caso quando si trovano questi insetti in casa si inizia subito la ricerca del nido. E’ bene però sottolineare che, per quanto possano essere dannose per la salute dell’abitazione, le blatte sono insetti molto puliti. Ma nelle ultime ore uno studio americano ha pubblicato uno studio su un cambiamento molto importante delle loro abitudini.
Gli scarafaggi sono animali incredibili e il loro corpo ha una maggiore resistenza alle radiazioni nucleari. Se per l’essere umano la dose letale si aggira tra i 4 e i 10 Gy, quella delle blatte è pari a 64 Gy, ovvero dalle 6 alle 15 volte superiori. Merito delle loro cellule che si dividono in molto molto più lento rispetto a quelle dell’uomo. Una lentezza che gli permette di essere molto più resistenti ai loro effetti devastanti.
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Ma nelle ultime ore, la North Carolina State University ha pubblicato sull’importantissima rivista Nature una scoperta incredibile sull’evoluzione di un loro comportamento. Infatti l’Ateneo americano ha notato che la Blattella germanica sta iniziando ad evitare lo zucchero dalla loro dieta. Questo infatti è infatti alla base di molti pesticidi e non assumendo più glucosio, gli scarafaggi sapranno riconoscere il veleno e prolungare la loro vita.
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La scoperta è avvenuta notando e studiano i metodi e i riti di accoppiamenti degli scarafaggi. Gli esemplari maschi, infatti, rilasciano nelle loro secrezioni diversi tipi di zuccheri come maltosio e maltotriosio, sostanze molto amate dalle femmine. Se il primo elemento è più facile da convertirlo in glucosio. Il secondo, invece, necessita più tempo per scomporsi. E proprio gli scarafaggi di sesso femminile stanno rifiutando per l’accoppiamento gli esemplari maschi che emettono il maltosio. In questo modo la Blattella germanica si sta evolvendo rinunciando al glucosio e riconoscendo anche i veleni.