Triangolo delle Bermuda: affascina ancora il mistero delle scomparse senza spiegazione
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Il Triangolo delle Bermuda rimane uno dei più grandi misteri dell’immaginario collettivo globale. Molte le storie legate a quel pezzo di mare e di cielo. Ma nessuna spiegazione sulle misteriose scomparse. Molti ne hanno parlato. Altrettanti hanno indagato. Nessuno ha risposto.
Il Triangolo delle Bermuda è una zona dell’Oceano Atlantico settentrionale. I suoi lati immaginari collegano l‘arcipelago delle Bermuda, l’isola di Porto Rico e il punto più a sud della penisola della Florida. Formando appunto un triangolo. Un triangolo “maledetto” teatro di fenomeni misteriosi riconducibili al 1800. E se ne parla ancora.
Triangolo delle Bermuda: tra fantascienza e soprannaturale
Il 6 marzo 1918 scomparve, senza lasciare traccia, la nave statunitense USS Cyclops. La notizia diede il via all’era di uno dei più grandi misteri geografici del nostro pianeta. Il Triangolo delle Bermuda. Al di là delle spiegazioni più razionali e immediate esistono molte teorie che orbitano attorno al famigerato tratto di mare.
A partire dagli anni cinquanta nasce e prende forma la nomea di zona maledetta. Misteriose sparizioni di navi ed aerei e fenomeni inspiegabili aumentano l’alone di irrazionalità arcana.
L‘onda viene cavalcata dai media di tutto il mondo. Il cinema e l’editoria alimentano la fama negativa dello specchio di oceano e del tratto di cielo sovrastante. Non si contano quanti film e libri siano stati prodotti con al centro storie di scomparse senza un perché.
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La scienza e la statistica ci riportano a terra smontando le teorie più fantasiose. Entrambe le discipline infatti parlano di numeri di sparizioni di aerei e navi in linea con ogni altra parte del mondo. E gli scienziati ci raccontano della proporzione che esiste tra il numero delle scomparse e quello delle tempeste della regione.
Nel tempo si sono susseguite innumerevoli teorie, alcune più affascinanti di altre. Già Cristoforo Colombo nel 1492 racconta di bussole impazzite e luci apparse dal nulla. Così come di una palla di fuoco caduta all’improvviso in mare riconducibile ad un probabile meteorite.
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Gli UFO sono protagonisti anche in questa parte del mondo. Nessuna nave spaziale ma un bel sottomarino extraterrestre sarebbe la causa delle sparizioni. Oppure si narra della presenza di un portale per l’accesso ad altre dimensioni spazio-temporali. Non manca Atlantide, la città sommersa, che emetterebbe malefiche radiazioni.
Ma le ipotesi fantasiose rimangono tali ed è stato più volte dimostrato l’uso di dati falsi per convalidare le teorie sensazionalistiche. L’area è una delle vie commerciali più trafficate al mondo. Contemporaneamente è zona soggetta a particolari condizioni meteomarine avverse. Nessun mistero dunque. Ma tragiche fatalità dovute ad eventi naturali imprevedibili.
