Verbena, come e quando coltivarla per avere ottimi risultati

La verbena, pianta sacra alla dea Venere, è un fiore bellissimo coltivato e utilizzato anche per le tante proprietà benefiche
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Verbena (Foto di Anna Kingma da Pixabay)
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La verbena è una pianta erbacea appartenente alla famiglia Verbenaceae caratterizzata da un fusto piccolo ed eretto, mentre foglie sono ovali e dentate. I fiori, che fioriscono in estate, sono dal colore lilla raccolte in spighe. Di questa pianta bellissima esistono 250 specie diffuse tra le Americhe e l’Europa. La verbena officinalis è nota per le sue proprietà officinali e viene utilizzata a scopo terapeutico. Quella rigida, annuale o perenne, è caratterizzata da fiori blu e viola. La peruviana, con la sua fioritura abbondante di fiori rossi, si adatta alla coltivazione in vasa. La verbena hastata è invece un’erbacea perenne che attira molte farfalle. La verbena è molto utilizzata in erboristeria per via delle sue qualità antistress, ma anche per migliorare la digestione. Ecco tutto quello che dovete sapere se volete coltivare in casa.

Verbena, i trucchi per la coltivazione

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Verbena bianca (Foto di Annette Meyer da Pixabay)

Coltivare in casa la verbena è molto facile e può essere svolto, senza problemi, in vaso. Il trucco è quello di garantire sempre l’esposizione della pianta alla luce naturale, un terreno ricco di sostanze organiche, drenato. Ecco tutto quello che bisogna sapere una coltivazione eccellente.

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Sarà importante garantire alla verbena un terreno poroso e ricco di sostanze organiche. Non bisogna sottovalutare poi l’importanza del substrato. Per questa pianta è importante garantire un mix di terriccio universale e sabbia o, in alternativa, un mix di terriccio e pietra pomice. La terra, poi, deve essere sempre umida ma al tempo stesso drenata perché la verbena soffre i ristagni idrici. Sarà importante, poi, nel periodo estivo innaffiarla più frequentemente perché questa teme la siccità. Sebbene teme i ristagni d’acqua preferisce ricevere tantissima acqua. Il trucco per capire la necessità di acqua della pianta è quello di osservare e toccar il terreno. Quando sarà asciutto sarà importante innaffiarla.

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E’ importante, poi, per favorire la fioritura concimare la verbena. Ogni 15 giorni è opportuno utilizzare un concime specifico diluito nell’acqua utilizzata per innaffiare. In alternativa si può utilizzare anche del letame naturale, ma quest’operazione deve essere svolta esclusivamente prima della semina. Infine è opportuno collocare la verbena in un luogo soleggiato e riparato dal vento. Non bisogna dimenticare che questa la verbena sopporta malamente le temperature basse. Per questo, in inverno, è opportuno trasferirla in serra o in un luogo riscaldato.

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