Le zucchine sono tra gli ortaggi maggiormente consumati in Italia con 9 kg pro-capite all’anno. Ma queste possono essere velenose
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L’estate è ormai quasi alle porte e negli orti degli italiani si cominciano a raccogliere le prime verdure e i primi ortaggi di stagione. Fra questi, emergono le gustosissime zucchine. Molto versatile in cucina, la zucchina è la protagonista di diverse pietanze estive. Il suo sapore delicato si abbina facilmente a tanti ingredienti che siano di carne, pesce o altra verdura.
Zucchine, ecco quando diventano velenose
In varie zone d’Italia si coltivano tipi di zucchine con caratteristiche e, soprattutto, forme diverse, come lazucchina cilindrica, che è quella più consumata e ha la buccia verde chiaro, quella tonda di Nizza o di Piacenza e lo zucchino siciliano che è lungo, sottile e con la buccia molto chiara.
Le zucchine sono facili da coltivare, ma, spesso, possono risultare pericolose. Qualche anno fa si era diffusa la notizia che un giardiniere alle prime armi fosse morto a causa delle sue zucchine. Il motivo era un avvelenamento da piante di zucca, fra cui appunto le zucchine. Perché una zucchina diventi velenosa devono verificarsi una serie di fattori sfavorevoli, che contribuiscono alla formazione dicucurbitacina, ossia la sostanza tossica amara. Già dal sapore è facile capire se una verdura sia velenosa o meno.
Se le zucchine vengono coltivate vicino ad altre piante di zucca, tra cui le zucche ornamentali, c’è un alto rischio di incroci. Le zucche ornamentali non sono commestibili, in quanto contengono cucurbitacina, della quale si servono per proteggersi dai predatori. Pertanto, se si verificano degli incroci c’è un rischio di avvelenamento
Più le zucchine sono grandi, più cresce la probabilità di una formazione di sostanze tossiche. Dunque, è bene raccogliere le zucchine quando sono ancora piccole.
Ora che conoscete quando le zucchine possono diventare tossiche, non vi resta che fare attenzione!