Vediamo quattro idee da sfruttare per avere allevamenti redditizi, in modo tale da poter avviare subito una propria azienda e raggiungere ottimi risultati.
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Prima di iniziare a dedicarsi all’allevamento di animali, è necessario fare una serie di considerazioni relative alla tipologia di allevamenti più redditizi. Inoltre, l’allevamento animale richiede elevate competenze e anche una mentalità imprenditoriale. Non è semplice e non tutti sono portati per questo business, poiché occorre sapere come agire. Tuttavia, da qualche parte bisogna pur iniziare.
Da dove bisogna partire se pensiamo di volere intraprendere un’attività del genere? Prima di tutto, bisogna sapere quali animali allevare. In questo caso le idee sono tante. Si può pensare agli allevamenti classici di polli, suini o caprini, ma anche allevamenti più alternativi, forse anche più redditizi, come quelli di api, di lumache o di insetti. Cosa tenere a mente e come preparasi per un’attività del genere? Scopriamolo.
Come preparasi per avviare un allevamento redditizio
La tipologia di animali da allevare dipende anche da una serie di fattori, relativi ad aspetti come: spazio all’aperto disponibile, clima, possibilità economiche e, infine, tendenze di mercato. Tutti questi fattori, ovviamente, si basano soprattutto sulle aree geografiche. Alcuni animali sono inoltre più semplici da allevare rispetto ad altri. Vediamo in dettaglio le caratteristiche principali di alcuni animali.
Partendo dai bovini, questa famiglia di animali comprende vitelli, manzi, vacche e mucche. Possono essere allevati per produrre carne, latte e formaggi. Avviare un allevamento di bovini richiede un ampio spazio all’aperto, oltre a una profonda conoscenza del settore. Sono anche necessari diversi macchinari e luoghi idonei, come stalle e recinzioni.
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Quali animali scegliere per avviare la propria azienda
Caprini e ovini comprendono capre e pecore e producono latte, carne e lana. Si tratta di una tipologia di allevamento tipica delle zone montuose e collinari. L’allevamento di avicoli comprende polli e tacchini, ma anche oche e anatre. Da questo tipo di allevamento si ricavano carne e uova. Un allevamento di ovini non richiede molto spazio, ma è importante che possano trascorrere molto tempo liberi e all’aria aperta.
L’allevamento di api è un’idea vincente ed economica. Con le api si possono produrre miele, cera d’api, propoli e pappa reale. Le principali attrezzature richieste sono le arnie, l’affumicatore, l’abbigliamento dell’apicoltore e, naturalmente, un terreno idoneo per gli insetti, preferibilmente ricco di fiori.
L’allevamento di lumache richiede un terreno agricolo, un recinto e un impianto di irrigazione. Avviare un allevamento di lumache è semplice, è sufficiente un recinto largo circa 4 metri e lungo circa 50 metri. Si tratta anche di un allevamento molto redditizio, poiché il consumo di lumache è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni.
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Passiamo infine agli insetti, fonte di cibo alternativa e proteica che, secondo la valutazione pubblicata dall’EFSA, saranno sempre più fonte di sostentamento nel prossimo futuro, sia per gli animali che per l’uomo. Anche in questo caso, l’investimento previsto per iniziare è minimo ma potrebbe garantire notevoli introiti, dato che questa attività sarà l’allevamento del futuro, sicuramente da tenere d’occhio.