Aria condizionata: la protagonista di questa estate 2022 non regalerà solo frescura. In arrivo multe salatissime per i trasgressori.
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L’estate bollente di quest’anno induce inevitabilmente ad un aumento dei consumi. I dispositivi ed elettrodomestici più utilizzati sono quelli che possono portare anche solo un po’ di refrigerio. Condizionatori, ventilatori e pale da soffitto stanno determinando un aumento vertiginoso dei prezzi in bolletta.
Ma il problema non è solo il caldo indoor. Quando ci si sposta in macchina la situazione può farsi ancora più insostenibile. La carrozzeria lasciata sotto al sole regala l’esperienza più vicina ai Quasar che un essere umano possa fare restando sul pianeta terra. Ma la festa è finita, se credevi che l’aria condizionata potesse salvarti, sbagliavi di grosso.
Aria condizionata: multe salatissime per i trasgressori
Per chi viaggia in macchina sotto il rovente sole estivo, l’aria condizionata è davvero la panacea di ogni male. Da oggi però questa possibilità salvifica dovrà essere sfruttata con moderazione. Sono previste infatti multe fino a 444 euro per chi sarà sorpreso ad utilizzarla in modo “anomalo”. Vediamo che significa.
Per tutti coloro che lasceranno l’aria condizionata accesa, con l’auto ferma o in sosta, la multa prevista è salatissima. La manovra, che a primo impatto lascia sbigottiti, è in realta una misura pubblica adottata per favorire la tutela ambientale. L’aria condizionata potrà chiaramente sempre essere utilizzata con auto in moto, non in stasi.
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La norma non è nuova. In realtà già nel 2007, con rettifica al 2010 e all’anno corrente, esisteva una simile regolamentazione sui consumi dell’aria condizionata in auto. Ad aprile di quest’anno è avvenuta la modifica definitiva con l’obiettivo, in linea con le politiche eruopee, di limitare l’inquinamento.
Nel 2021 a Como un automobilista dovette pagare una sanzione di 218 euro per essere stato sorpreso sul lato della carreggiata con motore ed aria condizionata accesa intento a fare una chiamata. La multa quest’anno è salita: 444 euro è la somma dovuta in caso di trasgressione.
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Per veicolo in stasi o sosta si intende un lasso di tempo prolungato in cui il conducente è nella condizione di potersi allontanare dal veicolo. Non si intende quindi l’interruzione di marcia dovuta a traffico o semafori in cui il conducente è parte attiva della viabilità.
