Punteruolo rosso delle palme: com’è l’insetto che attacca le piante ornamentali, come agisce e come tenero lontano. La guida completa
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Le palme sono piante maestose e scenografie che ormai hanno imparato ad adattarsi nel nostro Paese. Ne vediamo moltissime soprattutto nei luoghi caldi e di mare, ricreando un’atmosfera vacanziera e ricca di emozioni legate al divertimento e al relax.
C’è però da fare attenzione con queste piante in quanto possono essere attaccate da un nemico piccolissimo ma molto pericoloso, si tratta del punteruolo rosso. A volte se non riconosciuto per tempo è riuscito a creare delle vere e proprie stragi sulle piante portandole fino alla morte. Ecco perché è bene saperlo individuare ed essere a conoscenza delle tecniche per combatterlo. Ti spieghiamo tutto nel dettaglio.
Punteruolo rosso delle palme, la guida
Il punteruolo rosso delle palme è un insetto che appartiene alla famiglia dei Curculionidi e scientificamente è noto come Rhyncophorus ferrugineus. Ha acquisito l’appellativo di rosso per via del vistoso colore che presenta sul capo.
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Si tratta di un insetto tropicale, originario delle foreste dell’Asia e della Melanesia, ma ormai è diversi anni, circa 20, che è arrivato anche in Italia e negli altri Paesi del Mediterraneo proprio per via dell’importazione delle palme ad uso ornamentale.
Un richiamo quasi inevitabile per l’insetto che è senza antenne e dalle dimensioni variabili. I punteruoli rossi che si trovano nel Mediterraneo sono lunghi circa 30 centimetri con gli esemplari femmine che sono più grandi di circa il 15% rispetto ai maschi. Anche i colori variano: dall’arancione al rosso, con larve ed uova di color crema, molto lucide.
L’azione dell’insetto è efficacissima e porta la morte della pianta nel giro di un anno. La colonia inizialmente si deposita sulla pianta, si sviluppa andando a succhiare tutte le risorse della pianta e piano piano gli insetti poi si estendono e si spostano anche sulle piante circostanti.
Il punteruolo rosso delle palme emette un fluido che viene chiamato feromone di aggregazione che serve da richiamo per i simili. Si attivano gli accoppiamenti e la deposizione delle uova sulle foglie o nelle lesioni della pianta. Quando le uova si schiudono le larve iniziano a nutrirsi dei tessuti vegetali della pianta intaccandola piano piano del tutto trasformandosi nel giro di un mese in insetti adulti. Così il ciclo si ripete e la pianta non ha scampo.
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Ma come proteggere le palme? Si può attuare un’azione di prevenzione della pianta andando a colmare subito lesioni o ferite della pianta così da non dare modo al punteruolo rosso di insinuarsi al suo interno. Molta attenzione va data anche alla potatura che attira gli insetti. È meglio effettuarla nei mesi freddi in cui gli insetti non sono molto attivi, avendo cura di proteggere le superfici che vengono tagliate con mastici, bitume e disinfettate con ipoclorito di sodio e sostanze antifungine. Essenziale, infine, l’attività di monitoraggio della pianta in quanto individuata per tempo l’infezione può essere debellata.