La nuova specie è stata scoperta in Groenlandia. Si tratta della ventesima sottospecie. Le stime riportano 300 esemplari
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Appartenente alla famiglia Ursidae, l‘orso polare è considerato il più grande mammifero carnivoro insieme al cugino kodiac. Questa specie si trova nei pressi del Mar glaciale artico. Al momento la popolazione di questo mammifero è composta da circa 36mila individui e se non dovesse essere arginato il problema del surriscaldamento dei ghiacci della Groenlandia entro 2100 si potrebbero estinguere. Ma nelle ultime ore è arrivata una notizia importante sull’orso bianco.
Orsi polari, scoperta una nuova specie
In una zona sud-orientale della Groenlandia la ricercatrice dell’Università di Washington Kristin Laide, insieme a un team internazionale di scienziati, ha pubblicato su Science, nota rivista scientifica, un articolo nel quale si annuncia la scoperta di una nuova specie di orso polare.
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La nuova specie, trovata in una zona isolata dal resto del territorio, è la ventesima sottospecie di orsi polari scoperta. Il gruppo, secondo i primi rilievi sarebbe composto da 300 individui. Ma non si può escludere che siano di più. Questo orso, grazie all’isolamento dai cugini presenti sull’isola, si è evoluto in maniera diversa: ovvero in una zona con scarsa presenza di ghiaccio marino, ovvero elemento ritenuto fondamentale per la loro sopravvivenza, visto che lo sfruttano per la caccia alla foche.
Questa nuova specie invece sfrutta la presenza di blocchi di ghiaccio di acqua dolce, distaccati dalla calotta polare, per cacciare. Una nuova strategia adattiva che potrebbe essere, in futuro, replicata da altre specie di orsi polari. Infatti a causa del riscaldamento globale sempre più orsi polari dovranno fare i conti con una presenza sempre minore di ghiaccio marino.
L’importanza della nuova scoperta
La ricercatrice ha sottolineato l’importanza della scoperta affermando come si potrebbero comportare in futuro gli orsi della Groenlandia nei futuri scenari climatici e come “le condizioni del ghiaccio marino della Groenlandia sudorientale sono verosimilmente molto simili a quelle previste per la parte nord-orientale entro i prossimi 80 anni”.
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E’ però importante ricordare come, ad oggi, non ci siano certezze. Infatti le particolari condizioni che si sono create nella zona sud-orientale della Groenlandia si potrebbero verificare nel resto dell’Isola negli anni a seguire. Ma non solo perché potrebbero scatenarsi altri fattori, al momento non prevedibili, che potrebbero nuovamente sconvolgere lo scenario.
La nuova specie di orsi polari sebbene abbia trovato una nuova strategia evolutiva vincente rimane tutt’ora a rischio estinzione. Non si può escludere che, nel corso del secolo, questi esemplari non debbano sconvolgere radicalmente le proprie abitudini soprattutto se le temperature dovessero continuare ad aumentare.
