Pomodori, possono essere altamente tossici: fai caso a questo particolare

Tra gli ortaggi maggiormente consumati al mondo ci sono i pomodori. Questi però possono risultare molto tossici. Ecco perché

pomodori sostanza velenosa
Pomodori (Foto di LoggaWiggler da Pixabay)

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

Il pomodoro è una pianta selvatica originaria del Sudamerica occidentale e fu sviluppato in America centrale dai Maya e dagli Aztechi. In seguito poi all’occupazione spagnola della regione, tra il 1519 e il 1521, ovvero subito dopo la scoperta dell’America da parte di Colombo, i semi giunsero in Spagna portati da Hernan Cortes. Nella penisola iberica, questa pianta non ha avuto fortuna visto che l’unico utilizzo era quello di ornare e arricchire i giardini. Lo sviluppo del pomodoro come ortaggio e prodotto commestibile è datato addirittura 1700. Ma perché sono serviti due secoli affinché venisse consumato?

I pomodori possono essere tossici. Ecco il motivo

solanina alcaloide interno pomodori rischi
Pomodori tagliati (Foto di Steve Buissinne da Pixabay)

Quando i pomodori arrivarono nel Vecchio Continente si riteneva che i frutti fossero velenosi. E ancora oggi è rinomato che non si devono mangiare mai le foglie di pomodoro verdi perché se ingerite fanno male all’organismo. Sebbene oggi ci possa sembrare folle che questi siano tossici non è del tutto sbagliato. Infatti i pomodori possono contenere una sostanza alcaloide, presente anche in altre verdure come patate e melanzane. Si tratta della solanina.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Micro orto in vaso, scopriamo le varie tipologie per ogni tipo di coltivazione

Questa sostanza tossica è presente in alcune solanacee ed è presente in ogni parte della pianta. La solanina è caratterizzata dal fatto che è scarsamente solubile in acqua e durante la cottura si può solo ridurre la concentrazione senza però eliminarla. Sebbene sia piuttosto improbabile che una persona possa avere i sintomi di avvelenamento dopo l’ingestione di questi ortaggi è sempre meglio preferire i pomodori rossi e maturi che sono ricchi di importanti proprietà nutritive. In alcune persone, però, si possono verificare reazioni allergiche o intolleranze.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Semine di luglio, la lunga lista delle colture di stagione all’aperto e in semenza

Chi però dovesse consumare eccessivamente i pomodori non maturi e ancora verdi può avere dei veri e propri sintomi di avvelenamento che si manifestano con nausea, vomito, diarrea, crampi allo stomaco, mal di testa e vertigini. Ina alcuni casi l’intossicazione può risultare addirittura mortale. E’ bene sottolineare che, in una dieta equilibrata, non creare particolari rischi.

Gestione cookie