Bonus fotovoltaico, un insieme di misure volute dal governo, a sostegno della riduzione dei costi energetici: vediamo tutti i dettagli
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Il bonus fotovoltaico arriva in aiuto dei molti italiani che intendono abbattere i costi dell’energia elettrica. Chi, infatti desidera installare i pannelli fotovoltaici per limitare e quasi azzerare le spese delle bollette dell’energia elettrica potrà avvalersi di questi incentivi.
Nel folto panorama dei bonus edilizi si inseriscono una serie di misure per incentivare l’installazione di un impianto fotovoltaico. Legate a doppio filo con altri bonus le agevolazioni per il fotovoltaico seguiranno le detrazioni abbinate. Ma con le debite differenze nella modalità di richiesta e nei tetti di spesa. Il tutto disciplinato dalla Legge di Bilancio 2022.
Il bonus fotovoltaico si divide in tre abbinamenti: vediamo le specifiche differenze tra i bonus collegati
Il bonus fotovoltaico in abbinamento al Bonus Ristrutturazione copre le spese di installazione, di collaudo di manutenzione e di messa in opera. In questo caso l’aliquota da detrarre sarà il 50% con 10 rate equivalenti spalmate in dieci anni.
Beneficiari della misura tutti i proprietari di immobili privati e non. Le tempistiche dell’invio della pratica all’ENEA sono 90 giorni dalla fine lavori e la misura rimane in vigore sino al 31 dicembre 2024.
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Per quanto riguarda l’incentivo sul fotovoltaico, contenuto nel Superbonus 110% , la detrazione è subordinata ai cosiddetti lavori trainanti specifici, come ad esempio la posa del cappotto termico. All’interno dunque di un più ampio e completo miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile certificata dal rilascio dell’APE.
Beneficiari i condomini e mini condomini con scadenza nel 2023. Poi scatteranno gli scaglioni che abbassano le aliquote: 70% sino a tutto il 2024, 65% sino a tutto il 2025. I proprietari di case indipendenti unifamiliari hanno tempo sino al 31 dicembre 2022. La detrazione sull’IRPEF viene suddivisa in 5 rate eguali.
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Ultimo bonus abbinato è l’Ecobonus 65%. Questa misura consente una detrazione del 50% sulle spese sostenute per l’installazione del fotovoltaico. Anche in questo caso è necessario svolgere altri lavori di efficientamento energetico come la sostituzione della caldaia. Validità della misura entro il 31 dicembre 2024.
Beneficiari di questa tipologia di agevolazione sono le figure professionali con reddito di impresa come i titolari di ditte che intendano migliorare l’efficientamento energetico. I proprietari di immobili privati e i condomini. Possibile anche detrarre con l’Ecobonus anche per i soci di cooperative e le associazioni. Previste anche qui le 10 rate.
Le soglie di spesa massima
Le soglie di spesa massima sono legate alla tipologia dell’impianto da installare e a quella degli edifici oggetto dell’installazione.
L’impianto fotovoltaico tradizionale ha un tetto massimo di spesa di 48mila euro. Se si abbina un sistema di accumulo altro tetto massimo di 48mila euro.
Si scende a 30mila euro se l’impianto fotovoltaico si installa nelle case indipendenti in abbinamento ad altri lavori . Negli stabili fino a otto unità 20mila euro, oltre si arriva a 15mila euro.