Risacca, come riconoscerla? I consigli qui di seguito sono importanti, perché potrebbe salvarti la vita saperlo.
La risacca è un fenomeno naturale che devi conoscere. Se non riesci a riconoscerla in tempo, rischi che l’acqua spazzi via non solo le tue cose, ma anche la tua vita. Di cosa stiamo parlando? Parliamo di un evento naturale che riguarda le correnti. Questa particolare corrente – la risacca – spinge verso l’interno l’acqua del mare. L’effetto ottico è che l’acqua sembra ritirarsi e dividersi in due sponde, ma solo per circa 25 metri dalla costa. I guai arrivano dopo. Ecco cosa fare se questo fenomeno si presenta mentre sei in spiaggia, oppure se stai nuotando.
La risacca non è affatto un gioco: cosa fare se ti trovi di fronte a questo fenomeno naturale
Prima di tutto, ricorda che la risacca consiste visivamente in un ritiro delle acque, con onde molto piatte. Questo avviene perché la corrente taglia in perpendicolare l’area. Si presenta in zone dove la sabbia è molto molle, quindi fai attenzione anche a questo dettaglio. Se ti trovi in spiaggia, lascia gli oggetti – prendi solo lo smartphone se lo hai a portata di mano – e allontanati subito. Non ti voltare indietro.
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Invece, se sei in acqua, inizia a mantenere la calma. Poi, cerca di restare a galla il più possibile. Infine, nuota in parallelo rispetto alla corrente. In questo modo, non ne subirai la forza. Cerca di raggiungere la riva il prima possibile. Per farlo, aiutati mettendoti di lato. Infatti, quando la corrente di risacca completa la sua opera, il mare non si prende solo lo spazio che la corrente gli ha tolto, ma anche parte della spiaggia, con una violenza spaventosa.
Per questo, chi nota la risacca dalla spiaggia deve andar via. Si stima che ogni anno muoiano per questo motivo negli Stati Uniti circa 100 persone. I bagnanti che si trovano sulla spiaggia hanno più possibilità di mettersi in salvo, come dimostrano le 30mila vite salvate all’anno, sempre negli States.
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Purtroppo, questi fenomeni interessano anche le coste italiane e, come vedi, saperli riconoscere fa davvero la differenza!
