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Sfregamento da sabbia, come dare sollievo all’interno coscia in modo naturale

Se anche tu hai il problema dello sfregamento da sabbia non preoccuparti. Esistono tantissime soluzioni naturali per avere degli attimi di intenso sollievo.

Donna con macchina fotografica – Pixabay

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L’estate porta con sé gioie ma anche dolori, o meglio piccoli fastidi fisici. Tra questi, il più comune è certamente lo sfregamento dell’interno coscia, un disturbo che colpisce una grossa fetta di popolazione. Elementi come il sudore, la salsedine, la sabbia, i tessuti pesanti e per nulla traspiranti possono provocare questa irritazione. 

Non colpisce solo le persone in sovrappeso; la pelle quando non è abbastanza elastica infatti o si presenta particolarmente delicata può originare questo rossore che provoca un vero bruciore. Come fare per lenire questa zona? Esistono dei rimedi naturali, ad hoc per questa zona. Sarà facile e doneranno un intenso sollievo, scegli quello che fa al tuo caso.

Sfregamento da sabbia, come avere sollievo naturalmente

Camomilla – Pixabay

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Sono numerosi i rimedi che ci offre la Natura e tra questi rientra la camomilla. E’ noto come il celebre fiore abbia proprietà emollienti e sia molto impiegata nel campo della cosmesi sia per uso interno che esterno. In questo caso per scongiurare il proseguo dell’infiammazione, è opportuno passare sulla zona interessata l’acqua tiepida tenuta in infusione con una bustina di camomilla, quella che noi usiamo per dormire la notte. Questo trattamento è perfetto subito aver fatto la doccia.

Uno dei rimedi della nonna è invece il bicarbonato: dovete semplicemente creare una pasta densa con questa polvere e l’acqua a filo e passarla delicatamente. Potete anche aggiungere al trattamento un cucchiaino di olio di oliva, per un plus di efficacia. Lasciate in posa cinque minuti e sciacquate abbondantemente. Con la farina di avena invece potete farvi un bagno rilassante: nella vasca versatene 150 grammi e lasciate in ammollo pochi minuti prima della vostra immersione.

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Rimanete dentro la vasca per almeno venti minuti, in modo che il trattamento venga compiuto in maniera incisiva. E poi non possiamo non citare il rimedio forse più conosciuto: l’aloe vera. Il gel ha note proprietà rinfrescanti ed applicato sulla zona vi donerà una gradevolissima sensazione di benessere. Quale rimedio vi ha convinto maggiormente?

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.