Balenottere comuni tornano in Antartide, erano in via di estinzione

Sembravano estinte, invece le balenottere comuni tornano in Antartide, animali importantissimi per tutto l’ecosistema antartico.

balenottere popolazione Antartico
Balena nell’oceano (Pixabay)

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Ogni tanto una buona notizia, questa volta sono le balenottere comuni a darci un segno di speranza, tornando a diffondersi in Antartide. Per decenni, questi magnifici mammiferi sono stai dati a rischio estinzione. Negli anni 70, a causa della caccia per scopi commerciali, ne erano rimasti pochi esemplari. Nel 1976, le Organizzazioni del mondo proibirono la caccia, proprio per dare modo a questi giganteschi animali di ripopolarsi.

Dopo una fase critica, dall’inizio del millennio sono ripresi gli avvistamenti. Tutti gli avvistamenti sono stati documentati da un team di ricercatori tedeschi e inglesi, i quali hanno pubblicato lo studio sulle pagine della rivista Scientific Reports. Solo tra il 2018 e il 2019, gli avvistamenti di balenottere comuni sono stati centinaia. Sicuramente un buon segno, importante per tutti quanti.

Avvistamenti di balenottere comuni, ritorno in Antartide

balenottere avvistamenti Polo Sud
Balenottera attorno alle coste (Pixabay)

Specialmente nella Penisola Antartica, i ricercatori hanno avvistato grandi gruppi di balenottere, anche cento o centocinquanta esemplari tutti insieme. Insomma, osservare interi gruppi di questi giganteschi cetacei, lunghi circa 20 metri e pesanti anche 70 tonnellate, è una vera gioia per gli occhi. Non se ne vedevano così tanti da più di un secolo, ossia da quando ebbe inizio la grande caccia alla balena.

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La caccia alla balena è stata costante e pressante, ma la popolazione di queste balenottere è tornata a solcare gli oceani meridionali, dopo 30 o 40 anni di crisi. Un segnale positivo per tutto l’ecosistema antartico. Questi animali, infatti, svolgono un ruolo fondamentale: i loro escrementi, risalendo in superficie, forniscono nutrimento alle acque, stimolando la crescita di alghe, permettendo la fotosintesi e assorbendo anidride carbonica.

Significa che contribuiscono a ridurre la CO2 nell’atmosfera. Insomma, la popolazione di balenottere, fortunatamente, è riuscita a sopravvivere a danni inferti dalla caccia. Ma come mai ne vengono avvistati gruppi enormi, anche centinaia di balene tutte insieme e tutte in superficie? Data la rarità di questi eventi, proprio a causa del pericolo estinzione e dei pochi esemplari che erano rimasti, i ricercatori non hanno mai potuto studiare in modo approfondito il fenomeno.

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Non si può dare ancora una risposta certa, visto che era un evento che non accadeva da oltre un secolo. Tuttavia, si pensa che i cetacei si radunino in superficie per mangiare. Il raggruppamento di questi animali, inoltre, favorisce il pasto di altri animali predatori, come foche e uccelli marini. Le balenottere, infatti, creano caos nelle acque, mandando in superficie interi gruppi di pesci, facilitando così la caccia da parte degli altri predatori.

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