Secondo le informazioni dell’INPE, (National Institute for Space Research), i 3.998 km² sono il valore più altro registrato dell’anno dall’inizio della seria storica del 2016. Il responsabile scientifico del WWF Brasile Mariana Napolitano ha poi sottolineato l’importanza dell’Amazzonia in quanto da questa dipende: l’agricoltura, la fornitura di acqua potabile e, infine, la disponibilità di energia idroelettrica. Senza poi dimenticare il serbatoio di carbonio: questo, infatti, rimuove l’anidride carbonica dall’atmosfera, rallentando poi il riscaldamento globale.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Candida Auris, cos’è e come si trasmette: il fungo killer che preoccupa il Mondo
Dello pensiero, poi, il Coordinatore delle iniziative MapBiomas nonché ex capo del Servizio Forestale del Brasile Tasso Azevedo che sottolinea come solo nel mese di giugno siano stati cancellati dalla foresta amazzonica 1.200 km², pari alla superficie della città di Rio de Janeiro. Un triste e tragico record. Secondo gli enti Mapbiomas e SEEG il danno climatico ammonterebbe a 14 mila ettari deforestati in Amazzonia con un’emissione di 10 milioni di tonnellate di CO2.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Grano, il prezzo arriva alle stelle: in Italia la situazione è decisamente critica
L’argomento deforestazione è anche argomento di dibattito politico in vista della prossime elezioni presidenziale del 2 ottobre. I candidati a trasferirsi al Palácio do Planalto sono l’ex Presidente Lula e Bolsonaro, attualmente Presidente del Brasile. A sostegno di Lula è intervenuta l’ex Ministro dell’Ambiente Marina Silva, che ha aspramente criticato l’operato di Bolsonaro. L’ex funzionaria di Stato ritiene l’attuale Presidente dell’aumento colpevole della deforestazione del paese sudamericano. Ma non solo perché se l’attuale presidente dovesse essere rieletto per la Silva l’Amazzonia verrebbe sterminata. Parole molto forti che solo il tempo potrà svelare quanto siano veritiere. La speranza, al momento, è che a prescindere delle elezioni di ottobre il prossimo presidente carioca possa definitivamente dire basta alla deforestazione del Brasile e della Foresta amazzonica.