Api sofferenti, il forte caldo le sta sterminando: basta un sorso d’acqua per aiutarle

Api sofferenti: il caldo non le lascia in pace. Un sorso d’acqua, però, potrebbe salvarle. Scopriamo di più a riguardo.

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Api sofferenti a causa del caldo estremo – Foto da Pixabay

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Se giugno sembrava essere un mese con le temperature ben oltre la media, in questi ultimi giorni il caldo sta mettendo a dura prova l’intero territorio italiano.

Sono diverse, infatti, le regioni in cui sono stati raggiunti i 40 gradi, una temperatura che non fa che peggiorare la situazione siccità, specie in regioni dal clima torrido.

E’ il caso della Puglia, dove a farne le maggiori spese sono le api. Questi piccoli insetti, essenziali per la vita sulla terra, sono davvero sofferenti a causa del clima afoso che le sta letteralmente sterminando.

Per far fronte a questa emergenza, però, gli apicoltori pugliesi hanno escogitato un metodo per poter aiutare le api a sopravvivere.

Il metodo pugliese per abbeverare le api sofferenti

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Favo pieno di api – Foto da Pixabay

A causa della situazione di caldo estremo verificatosi nelle ultime settimane, le api stanno morendo in tutta Italia, specie in Puglia, dove il clima è estremamente afoso e gli incendi dilagano incontrollati.

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Temperature che si aggirano intorno ai 40 gradi rendono infatti invivibili gli alveari, che diventano letteralmente roventi.

Gli apicoltori pugliesi hanno quindi escogitato un sistema perfetto per far abbeverare le api in queste condizioni di siccità estrema. Il tutto consisterebbe nell’utilizzare dei secchi d’acqua al cui centro sono presenti dei dischi di sughero.

In questo modo le api possono poggiarsi sui dischi di sughero e bere acqua senza rischiare di affogare. Un rimedio estremo ma essenziale per poter garantire la sopravvivenza di questi importantissimi insetti.

E’ grazie alle api, infatti, che l’impollinazione delle piante è resa possibile. Se non fosse per l’oro, l’unico altro responsabile di questa preziosa operazione sarebbe soltanto il vento.

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Difatti, 3 colture alimentari su 4 dipendono proprio dall’impollinazione delle api e, senza di loro, frutta come ciliegie, fragole, pere e mele probabilmente oggi non sarebbero sulle nostre tavole.