Volatili a rischio intossicazione: la siccità gioca un brutto scherzo

I volatili a rischio intossicazione per via della siccità. Cosa sta succedendo e cosa fare per salvare questi animali dalle malattie.

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(PublicDomainPictures – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I volatili sono a rischio intossicazione per via della siccità che sta colpendo soprattutto il Nord Italia. A dirlo è un centro specializzato nella cura e nel recupero di questi animali, che ha evidenziato i problemi nella vita quotidiana di questi uccelli. L’ente si trova in provincia di Reggio Emilia. La questione non è tanto il fatto che questi uccelli non possono bere, ma per alcune condizioni collaterali che creano difficoltà impossibili da sostenere per qualsiasi essere vivente. Cosa succede?

I volatili a rischio intossicazione per la siccità: perché dipende dalla mancanza di acqua?

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(Alexas_Fotos – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prima di tutto, è importante sapere che ci sono dei volatili che vivono nelle zone fluviali. Questi animali nuotano e volano, quindi l’ambiente acquatico è casa per loro. Il loro istinto è cercare l’acqua, ma non solo per bene. Questo liquido è per loro fonte di vita, di pesci, di movimento. Tutto questo viene meno quando c’è la siccità.

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I volatili passano così a rischio intossicazione non perché bevono acqua contaminata o perché l’acqua non c’è. Gli animali si rivolgono dove c’è anche acqua putrida. Infatti, l’istinto li porta in questa direzione. L’acqua putrida, però, diventa ancora più pericolosa man mano che aumentano le temperature. Il risultato è che i volatili sono a rischio intossicazione. Non possono muoversi, bevono l’acqua in putrefazione e fangosa, mangiano gli insetti invece dei pesci e questi sono tutti fattori di rischio per la loro salute.

Infatti, i responsabili del centro di cura di questi uccelli hanno riconosciuto negli uccelli gli effetti negativi di un batterio, il Clostridium botulinum. Questo batterio è una tossica botulinica. Una volta ingerita con le alghe delle zone fangose, questa sostanza causa la paralisi dei muscoli delle zampe e del collo. Quindi, l’animale non riesce più a muoversi, finché qualcuno non si occupa di lui.

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Per salvarli basta pochissimo: dare loro da mangiare e da bere  chiamare un veterinario o un centro specializzato per risolvere il problema. La siccità non colpisce solo l’essere umano e questo deve spingere ancora di più a fare qualcosa.