Se soffri di bruciore di bruciore di stomaco non utilizzare mai il limone. Ti spieghiamo il perchè.
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Il bruciore di stomaco è uno dei disturbi più diffusi al mondo e comune a persone di qualsivoglia età. Non si tratta di una vera e propria malattia, ma più che altro di una sensazione di reflusso dovuta all’acidità eccessiva dei succhi gastrici che vanno a irritare la mucosa gastrica.
Può essere dovuto a diverse cause, come ad esempio un pasto troppo pesante o una predisposizione genetica a questo disturbo.
Oggi esistono diversi farmaci per placare questa gradevole sensazione, ma onde evitare di utilizzare dei medicinali troppo spesso, la gente preferisce dei rimedi naturali.
Uno dei più diffusi di cui si parla spesso sul web è il limone, ma è davvero così efficace? E se invece peggiorasse solo la situazione? Scopriamo di più a riguardo.
Limone: il motivo per cui non dovresti usarlo se soffri di acidità di stomaco
Spesso il limone viene promosso come rimedio naturale per eccellenza contro il bruciore di stomaco. In realtà sembra che il limone non faccia che peggiorare la situazione per via della sua composizione.
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Sappiamo tutti, infatti, come il limone contenga il noto acido citrico, un acido che per quanto possa avere degli effetti benefici rimane pur sempre un acido.
Il pH del limone, difatti, è di 3, un valore decisamente basso che in realtà non fa che rendere ancora più acidi i succhi gastrici. Assumendo quindi nel succo di limone andremmo a sentire maggiormente la sensazione di bruciore di stomaco, piuttosto che migliorarle.
Al contrario, bisognerebbe utilizzare dei prodotti naturali che riescano ad abbassare il pH dei nostri succhi gastrici. Prima di tutto, possiamo partire dall’alimentazione, preferendo degli alimenti composti da poco grasso, come ad esempio latticini magri o biscotti secchi.
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Bisogna poi limitare l’assunzione di caffè e cioccolato, alimenti che favoriscono l’acidità di stomaco provocando bruciore e reflusso. Un valido aiuto, inoltre, lo offrono alcune tisane come quelle a base di melissa, zenzero, liquirizia e malva.