Dorifora+mangia+patate%3A+disfarsi+di+questo+fastidioso+parassita+%C3%A8+semplice
orizzontenergiait
/2022/07/24/dorifora-mangia-patate-parassita/amp/
Orto

Dorifora mangia patate: disfarsi di questo fastidioso parassita è semplice

Se non si vuole ricorrere agli insetticidi, si può pensare di adottare uno di questi rimedi naturali. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

(Pixabay)

Poche persone avranno sentito parlare della dorifora, ma sicuramente ne sanno qualcosa gli agricoltori. Ogni anno, infatti, soprattutto nel mese di maggio, si trovano a lottare con quella che è considerata una delle maggiori piaghe per la coltivazione di patate, pomodoro e melanzane.

La dorifora non è altro che un coleottero di origine americana che una volta arrivato in territorio europeo, non avendo trovato predatori si è sviluppata rapidamente.

Una volta che si è nutrito, si accoppia e deposita le sue uova sulle parti basse delle foglie della pianta. Ovviamente, per difendersi da questo fastidioso insetto è bene conoscere le sue caratteristiche.

Dorifora mangia patate: come liberarsene?

(Pixabay)

Per prima cosa è importante sapere la sua colorazione sia allo stato larvale sia quando diventa adulto, in modo da riconoscerlo in prima battuta.

LEGGI ANCHE—>Orto digitale, i dispositivi smart home ci avvisano se qualcosa non va

L’aspetto della dorifora è molto caratteristico, avendo una colorazione a strisce giallo e nere. Questo insetto presenta molte metamorfosi: allo stato larvale il suo colore è rosso, mentre in età adulta acquista la sua colorazione tipica a strisce giallo e nere. Questo particolare tipo di coleottero riesce a percorrere anche 300 m di campo coltivato per andare alla ricerca di piante solanacee di cui si ciba.

Dopodichè importante sapere che questo insetto si rifugia sotto terra per svernare ed esce solo quando la temperatura del terreno è intorno ai 12 gradi.  Proprio per questo, il mese dove è più comune incontrare la dorifora è sicuramente maggio.

Una volta sapute tutte queste informazioni, possiamo conclucere che il modo migliore per difendersi dalla dorifora è sicuramente la prevenzione. Infatti, il modo migliore per difendere le proprie piante è quello di ispezionarle meticolosamente alla ricerca delle larve presenti sulle foglie della parte bassa della pianta.

Una volta riconosciute, possiamo andare ad eliminarle meccanicamente in modo da eliminare la proliferazione dell’insetto. Un altro trucco per liberarsi della dorifora è quella di utilizzare il tacchino, visto che è molto ghiotto delle larve di dorifora.

Se non si vogliono usare insetticidi, un altro metodo molto utile è quello dell’esca. Infatti possiamo forzare la crescita di una patata, proprio all’inizio di maggio, e metterla all’interno del campo. La patata sarà l’esca per le dorifere che infesteranno la pianta e potremmo così eliminarne.

LEGGI ANCHE—>Orto bio, tutti i consigli da tenere a mente per riuscire nell’impresa

In ultima istanza, potremmo anche pensare alla lotta biologica. Infatti potremmo inserire nel nostro terreno degli agenti naturali che sono antagonisti alla dorifora. Il Beauveria bassiana, ad esempio, è un fungo capace di distruggere la dorifora. Anche l’imenottero Edovum puttleri è ghiotto delle uova di dorifora e, quindi, ne ferma la sua riproduzione.