Treni gratis per tre mesi: il caro energia si combatte anche così

Tra le misure anticrisi, il governo spagnolo propone treni gratis per tutti i cittadini da settembre a dicembre 2022

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Treno da Pixabay

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Il conflitto russo-ucraino sta avendo gravi ripercussioni sull’economia del mondo intero. I governi dei paesi più colpiti, ovvero quelli europei, cercano di arginare le difficoltà. Bonus, incentivi e riforme non risolvono, ma tamponano, i problemi di milioni di cittadini che hanno subito gli aumenti esorbitanti del prezzo del carburante.

Cercando di trovare una soluzione quanto più concreta possibile, il premier spagnolo Sanchez ha annunciato, durante il discorso sullo Stato della Nazione, che il governo rimborserà completamente le spese degli abbonamenti al trasporto ferroviario statale, locale e di media distanza.

Non solo treni gratuiti, ecco gli altri incentivi

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Stazione Ferroviaria da Pixabay

Cercanías, Rodalies e Renfe sono i nomi delle compagnie ferroviarie statali i cui clienti otterranno un rimborso del 100% delle spese sostenute nel periodo che va dal primo settembre 2022 al 31 dicembre dello stesso anno. Inoltre Sanchez ha previsto un rimborso anche sulle spese che riguardano i mezzi pubblici. Si tratta del 30% della spesa ma il premier preme affinché si arrivi al 50 o addirittura al 100%.

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Al fine di limitare il più possibile la dispersione energetica è in programma pure l’aumento dello smart working. Gli effetti positivi di queste politiche non riguardano unicamente l’economia ma anche l’ambiente. Ma quella di rendere particolarmente economici i mezzi di trasporto è stata un’idea tedesca prima ancora che spagnola In Germania infatti, il prezzo dell’abbonamento ai mezzi pubblici è stato abbassato a soli 9 euro mensili.

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In un mese sono stati venduti ben 21 milioni di abbonamenti. In Italia è stata la sola Genova la città che è andata incontro ai cittadini, rendendo il trasporto pubblico gratuito in determinate fasce orarie fino al 31 luglio. Impressionante che il capoluogo ligure sia stato l’unico a prendere questi provvedimenti.

Il carovita è un problema tangibile che grava sugli italiani e che rischia di diventare un fardello insostenibile a lungo andare. Germania e Spagna stanno dando dimostrazione del fatto di essere attente ai propri connazionali, in Italia, ancora una volta, l’impressione è che manchi l’attenzione nei confronti delle problematiche quotidiane, le stesse che determinano la qualità della vita.

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