Aria condizionata, come usarla correttamente ed impostare i gradi giusti per risparmiare

L’aria condizionata è diventata il nostro principale alleato in tempi di siccità. Come fare per ridurre i cosumi, i costi e i danni ambientali a suo carico?

Aria condizionata consumi palazzo
Condizionatori (Foto di StockSnap da Pixabay)

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Il 2022 è l’annata della catastrofe ambientale. Preceduta dalla pandemia e dal conflitto in est-Europa la nostra esistenza sembra aver fatto il proprio ingresso in The day after tomorrow, peccato non sia più un film. In realtà ricorrere all’aria condizionata per contrastare calura e siccità è un poì come buttare benzina sul fuoco.

Il consumo energetico inconsapevole e le emissioni derivate dallo stesso sono alla base delle tante problematiche relative al clima sorte nell’ultimo periodo. Come contrastare le controindicazioni legate all’utilizzo del condizionatore? Vediamolo insieme.

Aria condizionata: come favorire il risparmio in bolletta tramite un’economia domestica ben organizzata

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Unità esterna (Foto di Lucio Alfonsi da Pixabay)

L’aria condizionata va utilizzata in modo intelligente e consapevole per almeno due ragioni: evitare problemi di salute ed evitare cifre spropositate sulla bolletta. Le difficili estati metropolitane non sono mai state torride come ora e il ricorso al condizionatore sta diventando indispensabile alla sopravvivenza.

Per evitare di danneggiare l’ambiente, morire di caldo, e consumare eccessivamente i risparmi dovrai attuare alcune strategie semplici ed efficaci. L’aria condizionata non si accende in orari casuali o solo alla bisogna quando il caldo proprio vi tiene sotto scacco.

In questo modo si spende molto di più rischiando inoltre di disperdere i benefici apportati dall’elettrodomestico più gettonato dell’estate. Veniamo dunque ai consigli. Mattina e sera non utilizzare il condizionatore: accendilo solamente nelle ore più calde e in casi di necessità reale.

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Se l’aria ha raggiunto una temperatura accettabile spegnetelo. Non lasciatelo acceso se non siete in casa o nella stanza che lo accoglie. Evitate la dispersione di aria fresca chiudendo ermeticamente porte e finestre, anche le tapparelle abbassate possono contribuire a ricreare l’effetto cantina.

Inoltre impediranno al sole di filtrare riscaldando inevitabilmente l’aria. Una buona mossa è quella di impostare il condizionatore sulla funzione deumidificazione. In questo modo l’ambiente non si raffredderà troppo e registrerà un calo di umidità, la stessa che è spesso causa del calore insopportabile.

Evitate di usare elettrodomestici che consumano tantissima energia e diffondono calore, come il forno, ad esempio. Soprattutto nelle ore più calde del giorno è da evitare. Scegliere un condizionatore che ben si adatta ai vostri spazi domestici: non scegliete macchine con potenza superiore alle reali esigenze.

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Posizionate l’unità esterna in luoghi possibilmente ombreggiati. Questa prende il calore da un ambiente più fresco per poi cederlo ad uno più caldo. Se posizionata al sole, l’unità esterna determina un consumo di energia maggiore del 5%. Riciclate l’acqua prodotta dal condizionatore utilizzandola per stirare.

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