In tempi come questi è necessario fare due conti relativi ai consumi, soprattutto se si tratta di elettrodomestici. Oggi confrontiamo il forno con la friggitrice ad aria.
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I consumi vanno ridotti, questo il mantra del secolo XXI° secolo. Vanno ridotti non soltanto per la più intuitiva delle ragioni, il risparmio in bolletta, ma per tutto un corollario di problemi ben più urgenti a cui dover far fronte. Primo fra tutti: il cambiamento climatico.
Volendo fornire una panoramica più ampia che faccia capire perchè è necessario utilizzare meno il forno, per ex., potremmo dire che il cambiamento climatico ha ridotto le derrate alimentari, i prodotti della terra, e che presto gli alimenti saranno venduti a prezzi molto più elevati poiché meno disponibili. Convinto a risparmiare?
Friggitrice ad aria o forno? La lotta fra i titani dei consumi elettrici domestici
Al di là delle ragioni economiche a cui un sistema pervertito ci ha abituato a prestare unicamente l’attenzione abbrutendo l’uomo ancor più di quanto la sua sola natura non dimostri, c’è un fattore importantissimo. Maggiori consumi comportano maggiori emissioni di gas serra, maggiori emissioni comportano inquinamento ambientale.
Le problematiche di questa era si intrecciano in un reticolato dal quale è difficile districarsi. Partiamo dal quotidiano però, perchè al di là dei macrosistemi sono le nostre abitudini a fare la differenza possibile e auspicabile. Confrontando i consumi di forno e friggitrice ad aria abbiamo scoperto quanto segue.
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Fra gli elettrodomestici maggiormente energivori si trova sicuramente il forno, non è una novità. Diciamo che i consumi maggiori a livello elettrico sono causati dagli elettrodomestici della cucina. Bollitore, lavastoviglie, friggitrice e forno sono gli strumenti più incisivi in bolletta.
Per contenerne i costi è quindi necessario inaugurare un utilizzo consapevole degli stessi che ne limiti un uso eccessivo. Ma partiamo con una scrematura della classifica. La friggitrice elettrica innanzitutto non è fra gli elettrodomestici che consumano di più.
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Il suo fabbisogno energetico varia dall’1,4 e l’1,6 kW/h che si traduce in 70 centesimi per ogni ora di utilizzo. La friggitrice ad aria inoltre riduce enormemente i tempi di cottura e quindi anche il consumo. Ancora più al di sotto si trova il forno elettrico che comporta un dispendio economico di 42 centesimi l’ora per un fabbisogno energetico di 0,9 kW/h.
Tuttavia la friggitrice ad aria è da prediligere al forno elettrico per via del fatto che non richiede una previa accensione prima dell’utilizzo. Il forno va infatti “fatto riscaldare” prima di poter inserire le pietanze da cuocere. Ciò si traduce in consumi energetici ed economici diversi.
Quindi, anche se la friggitrice consuma di più stando ai dati, impiega di meno a cuocere, per cui a conti fatti finisce con il consumare molto meno del forno elettrico, contrariamente alle premesse iniziali. Se hai quindi voglia di cucinare delle patate, ti converrà cucinarle in 15 minuti nella friggitrice piuttosto che in 40 min (10 per il preriscaldamento) col forno.
