Jackfruit, si può coltivare in Italia? Scopriamo tutte le curiosità su questa pianta

Originario del Sud-Est asiatico, il jackfruit è una pianta dall’aspetto strano, ricco di curiosità: si può coltivare anche in Italia?

coltivazione jackfruit
Albero da frutto Jaco (Pexels)

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

Gli appassionati di cucina orientale, molto probabilmente, lo conoscono già. Tuttavia, il jackfruit, almeno in Italia, non è particolarmente diffuso, e nemmeno conosciuto. Si tratta di una pianta dall’aspetto strano, che produce frutti gialli/verde dalla buccia spinosa. In Asia, questo frutto è utilizzato tantissimo in cucina, sia consumato fresco che cotto. Spesso, lo si usa anche come surrogato della carne nelle ricette vegetariane.

I frutti del jackfruit sono chiamati Jaca e sono considerai i più grandi al mondo a crescere sui rami di un albero. I frutti più grandi, però, dato il peso, si sviluppano sui rami inferiori, a ridosso del terreno e del tronco stesso. In alcuni casi, questi frutti raggiungono anche svariati kg peso (anche 20 0 30 kg). Il peso medio è di una decina di kg, per una lunghezza di circa 40/50 cm.

Curiosità sul jackfruit, la pianta tropicale dai frutti enormi

curiosità jackfruit
jackfruit maturi (Pexels)

I frutti giganti hanno una buccia ruvida, mentre all’interno sono divisi in spicchi, ognuno dei quali contenente un seme di 3 cm. La polpa, a differenza di tutti gli altri frutti più famosi, non è cremosa e non si succhia. Anzi, ha una consistenza densa e dal sapore dolce. Per questo motivo, essendo densa, è utilizzata come surrogato della carne. Questa curiosa pianta è parente stretta del fico e del gelso.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Pianta con foglie secche, puoi ancora salvarla: ti spieghiamo come fare

In Italia, molte persone la chiamano Giaco, ma il nome scientifico è Artocarpus heterophyllus. Questa pianta cresce in Tailandia, Malesia, Indonesia, Filippine, India, Cina, Vietnam e ovviamente in Bangladesh, dove è considerato un frutto sacro e portafortuna. Raggiunge un’altezza di una decina di metri e, mano a mano che si innalza, diventa sempre più stretta e produce frutti sempre più piccoli.

frutti jackfruit giaco
Gli spicchi densi e compatti del frutto (Pexels)

La corteccia del tronco è liscia e cosparsa di muffe non patogene. Si tratta di una specie monoica e auto-fertile, dalle foglie largissime e i fiori spessi e corti. La sua fioritura, nelle condizioni climatiche giuste, è continua per tutto l’anno. Tuttavia, produce maggiori frutti tra l’estate e l’autunno. I frutti maturano in 4/6 mesi. Il suo apparato radicale, per poter sorreggere non solo il tronco, ma anche questi pesantissimi frutti, è davvero imponente e profondo.

In Italia si può coltivare, ma è più difficile, dato clima diverso da quello tropicale. Soltanto in alcune zone del sud Italia si riesce a coltivare in modo sano. Questa pianta necessita di tanto sole, caldo, umidità e piogge abbondanti. Qui, solo in serra si può mantenere un clima simile. Se la pianta entra a contatto con il gelo, infatti, è destinata a morire nel breve termine.

jackfruit informaizoni frutta
La polpa di Jaca (Pexels)

Vive in modo sano solo sopra i 20°, inoltre, i suoi frutti raggiungono la maturità in troppi mesi, e quindi hanno bisogno di una temperatura stabile, cosa impossibile in Europa. Tuttavia, in alcune zone del sud, come Sicilia o Calabria, è possibile coltivare con successo il jackfruit, riuscendo a farlo fruttificare tra maggio e settembre, anche se i frutti non riescono, dato il breve periodo estivo, a raggiungere la piena maturità.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Orchidea dalle foglie molli, come rimediare all’inconveniente e ripristinare la situazione

Il terreno idoneo deve essere fertile e drenante, il pH neutro, mentre le irrigazioni devono essere abbondanti. La potatura non è essenziale, tuttavia, la pianta reagisce bene alle potature dei rami inferiori, che sono quelli più robusti e che donano i frutti più grandi. La riproduzione avviene tramite semina fresca, con germinazione di un mese e mezzo.

Gestione cookie