Tra i beni più preziosi c’è sicuramente l’acqua. Proprio per questo, è importante sfruttare anche opzioni alternative per renderla potabile. Andiamo a scoprire quali.
L’acqua, si sa, è un bene primario molto prezioso. Purtroppo, però, non sempre se ne può usufruire perché non a tutti esce acqua potabile dal rubinetto.
Inoltre, viviamo un periodo molto critico sotto questo punto di vista. Il cambiamento climatico, infatti, sta facendo scarseggiare l’acqua. Proprio per questo, si fa sempre più impellente la necessità di creare nuove opzioni per rendere l’acqua potabile.
Oltre a quelli più famosi, che prevedono l’installazione di depuratori per rendere potabile l’acqua del rubinetto, ci sono anche dei metodi green che rendere potabile l’acqua, in modo da da poterla bere senza problema. Andiamo a scoprire di quali metodi si tratta.
Come anticipato prima, l’acqua sta diventando sempre di più un bene prezioso. Proprio per questo, bisogna trovare anche soluzione alternative per renderla potabile. Tra i metodi green c’è quello del Watercube.
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Si tratta di un metodo che sfrutta l’energia solare per raccogliere l’umidità dell’aria per poi trasformarla in acqua.
Poi c’è il Castalyst che è un metodo che consente di rendere l’acqua potabile, filtrandola attraverso l’uso di bucce di mele o pomodori. In questo modo, si eliminano tutte le sostanze nocive presenti all’interno dell’acqua.
Esiste anche il metodo super sabbia, molto antico, che sfrutta i granelli di sabbia che sono rivestiti di ossido di grafite dal potere particolarmente purificante.
Si possono accumulare ben 10 litri di acqua al giorno, invece, con il metodo Source che sfrutta i pannelli fotovoltaici per ricavare acqua dall’aria.
Si può pensare anche di utilizzare un filtro per purificare l’aria, ovvero il Berkey water filter. In questo caso, si possono eliminare la maggior parte dei batteri patogeni nocivi.
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Esiste anche l’Eliodomestico che è un distillatore di acqua di mare che produce fino a 5 litri di acqua potabile ogni giorno.
Se pereferite un depuratore naturale, invece, ricorrete ai semi di moringa che non fanno altro che andare a catturare le particelle nocive che sono presenti all’interno dell’acqua.
Insomma i metodi non mancano, sta a voi scegliere quello che sembra di più alla vostra portata!