Terreni agricoli e boschivi devono essere usati in base a come sono stati registrati. Le sanzioni previste sono salatissime.
I terreni agricoli e quelli boschivi hanno una denominazione che viene registrata all’interno del Catasto. In base a queste registrazioni, si definisce il calcolo delle imposte. Di conseguenza, avere degli appezzamenti e usarli in modo diverso da quanto riportato può comportare delle sanzioni. L’importo e le modalità sono previste dalla normativa vigente, ma ci possono essere aggiornamenti. Così è avvenuto per queste multe. Quando scattano, quali sono gli importi e quando averne paura?
Per definire la modalità d’uso di un terreno non si agisce a caso, anzi. La denominazione avviene solo a seguito di scrupolosi esami idrogeologici e alle caratteristiche anche delle piante che si trovano su quel terreno. Per quale motivo si possono ricevere sanzioni in fatto di terreni agricoli e boschivi?
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Può capitarti di essere multato se:
Quali sono le multe in questi casi? I costi sono elevati. Gli edifici costruiti su un terreno dove non dovrebbero esserci verranno abbattuti. Il proprietario rischia sanzioni in denaro, ma anche conseguenze penali quando la questione è seria. La sanzione prevista dipende dalla gravità della violazione e dalla continuità in cui si verifica.
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Le multe da pagare arrivano sempre a seguito di controlli sul tuo terreno. Per evitarlo, serve solo avere tutti i documenti in regola. Se vuoi cambiare la destinazione d’uso della tua terra puoi farlo, ma ricordati di gestire questa pratica prima di effettuare qualsiasi cambiamento. Così nessuno potrà dirti nulla o sanzionarti solo perché hai voluto modificare le caratteristiche del tuo appezzamento nel rispetto della normativa vigente in materia!