Il cetriolo di mare ora ha una nuova specie catalogata. Di cosa si tratta e cosa svelano le nuove immagini.
Il cetriolo di mare ha come nome scientifico Holothuroidea. Il nome comune è oloturoidei, oppure oloturie. Appartenenti alla famiglia degli Echinodermi, questo animale si trova soprattutto nei fondali marini. L’invertebrato si presenta come una specie di verme, con una bocca e un ano.
Dato che somigliano esteticamente a cetrioli, l’esemplare è noto come cetriolo da mare. Solo l’ultima parte, però, è quella che consente il movimento all’animale. La bocca non ha dei denti, ma dei tentacoli. Il guscio esterno è abbastanza elastico, perché è composto da spicole calcaree.
Le oloturie si vedono poco in spiaggia e la loro permanenza sui fondali le ha portate a un particolare adattamento. Infatti, è in grado di rigenerarsi da solo. Se c’è un predatore, oltre a sputarlo via, espelle polmoni e gonadi. Fin qui tutto quello che sappiamo. Qual è, invece, la scoperta sensazionale dei ricercatori?
La spedizione Nautilus Live dell’associazione Ocean Exploration Trust ha messo in luce una sconvolgente scoperta sui cetrioli da mare. C’è una nuova specie e si trova alle Hawaii. La caratteristica principale che lo rende diversa dalle altre specie è che ha l’intestino arancione.
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In più, questo invertebrato non resta sul fondo come gli altri, ma si lascia trasportare dalla corrente. Per farlo, l’asseconda muovendosi con un moto ondulatorio con le appendici. Un altro aspetto che ha lasciato sconvolti gli scienziati è che il corpo è trasparente, quindi si vedono gli organi interni.
La ricerca è stata condotta durante una delle spedizioni scientifiche che l’associazione organizza da anni per capire le condizioni dei fondali. La nave su cui è stato effettuato lo studio è di circa 68 metri e ha una dotazione di servizio di tutto rispetto.
Telecamere, radar e sistemi di controllo hanno così prima evidenziato la presenza di qualcosa. Poi, gli scienziati hanno scoperto questa tra le 1.250 specie dei cetrioli di mare. Qual è il compito di questi animali? Come per le meduse e le stelle di mare, le oloturie hanno il ruolo di spazzini del mare.
Questa scoperta non sarà l’ultima. Infatti, secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), solo il 5% dei fondali dell’Oceano Pacifico è stato esplorato.
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Per favorire queste esplorazioni, l’associazione ha anche un sottomarino, chiamato Hercules. Questo mezzo è in grado di raggiungere i 2.200 metri di profondità ed è stato utilizzato anche nell’esplorazione degli isolotti che affiorano per circa 6,9 chilometri quadrati: Kingman Reef e atollo di Palmyra.
Non è dato sapere se l’ultima specie del cetriolo di mare sia davvero l’ultima davvero esistente. L’esplorazione continua e il mondo animale lascia sempre di sorpresa, soprattutto quando si va in luoghi dove l’essere umano non può mettere piede.