Consumi energetici, altro che climatizzatore: è questo l’elettodomestico incriminato

Cosumi energetici: qual è l’elettrodomestico responsabile dei maggiori esborsi? Non puntare il dito contro il condizionatore, ti spieghiamo perché.

elettrodomestici consumo climatizzatore
Climatizzatore (Foto di Tumisu, please consider ☕ Thank you! 🤗 da Pixabay)

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Caro bollette, caro prezzi, consumi da contenere. Il dream team della contemporaneità inizia a pesare sulle spalle di molte italiani. Tocca affinare le strategie di risparmio per contenere le cifre in crescita su luce, gas ed elettricità stampate in bolletta a fine mese.

Il punto nevralgico della situazione sta nel monitorare attentamente l’uso, e il relativo consumo, che facciamo degli elettrodomestici dentro le nostre case. Partendo da questo tipo di attenzione è possibile iniziare ad arginare il problema.

Consumi energetici: sai davvero qual è l’elettrodomestico più energivoro?

Elettrodomestici consumo frigorifero
Frigorrifero (Foto di Pexels da Pixabay)

Soprattutto in un periodo come questo, un periodo cioè contrassegnato da ondate di caldo anomalo e scarsità di piogge, almeno in Italia, l’attenzione è tutta diretta al climatizzatore. E’ lui il perfetto capro espiatorio per le nostre uscite economiche dal momento che davvero non se ne riesce più a fare a meno.

Ma è davvero sua la colpa per i cifre salate delle nostre bollette? La risposta è no. Qual è l’elettrodomestico in funzione 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno? Il frigorifero. E’ lui il maggiore consumatore di energia elettrica ma non c’è da disperare, ecco alcuni suggerimenti per limitarne la voracità.

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I costi additabili al funzionamento del frigorifero rappresentano per alcune famiglie addirittura il 50% del totale della bolletta. In media invece sono a lui ascrivibili uscite per il 25/30% dei risparmi. I consumi c’è da dire però che sono variabili, cambiano cioè in base alla classe di efficienza dell’apparecchio.

Le classi vanno dalla G alla A+++, di recente introduzione. Più alta è la classe di efficienza energetica, minore sarà il consumo a carico dell’elettrodomestico. Se questa proporzione è vera è vero anche che in qualche la coperta deve lasciar scoperto qualcosa: più alta è la classe, più l’ellettrodomestico costa.

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Indipendentemente da questi fattori, che è comunque sempre bene considerare, ce ne sono altri che possono influire sul risparmio voluto. Partiamo dalla temperatura. Non c’è bisogno di regalare chissà quale regno dei ghiacci ai tuoi alimenti, spesso impostiamo la temperatura a livelli eccessivi e più bassa è la temperatura maggiori sono i costi.

Questo aspetto non è noto ai più e spesso si trascura il fattore gradi. Abbassare anche di un solo grado la temperatura del frigo determina un automatico accrescimento dell’energia impiegata. La temperatura ideali è di 5C°, maggiore sarà minore saranno i costi e quindi il consumo di energia.