Le galline possono essere attaccato da un acaro che gli può causare la rogna. Una malattia molto fastidiosa. Ecco curarle con due ingredienti
La rogna è una malattia estremamente fastidiosa per le galline che ne vengono affette. A causare questa è un acaro aerobio che si infiltra sotto le squame delle zampe, sollevandole e facendole cadere. Si tratta di un’infezione che può contagiare tutti gli abitanti del pollaio. Questa malattia non causa, almeno inizialmente, la morte dell’animale ma è fondamentale curarla sia per evitare che inutili sofferenze alla gallina sia per evitare che queste perdano totalmente le zampe.
Questo fastidio si manifesta in due modi: il primo con la formazione di croste e il sollevamento delle scaglie sulle zampe. Il secondo la preferenza delle galline di stare a terra o su basi piatte. Ma come si può risolvere e curare la rogna?
Rogna nelle galline, il rimedio con pochi ingredienti
Le galline possono contrarre la rogna attraverso ambienti pochi puliti, tramite il contatto con altri animali malati o quando sono particolarmente stressante, come nel periodo della cova. Come già detto il primo segno di questa malattia è la formazioni di croste e il sollevamento delle scaglie dalle zampe. Ma non solo perché poi questi animali manifestano anemia, nervosismo, dimagrimento, arrossamenti e dermatiti. Tutti fattori che portano questi animali a provare un fastidioso prurito e a stare fermi il più possibile. Ma per curare la rogna esiste un rimedio facilissimo che comporta l’utilizzo di appena due ingredienti: olio e zolfo.
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In un bicchiere di plastica versate dell’olio di oliva, in un secondo, invece della polvere di zolfo. Versate poi un po’ di liquido nel secondo contenitore e iniziate a mischiare bene i due elementi. L’obiettivo è quello di ottenere un composto non troppo liquido né troppo denso. La consistenza ideale è quella del burro a pomata, e quindi spalmabile. Indossate poi un paio di guanti e ricoprite le zampe della galline, fino all’attaccatura con il piumaggio. E’ importante, poi, coprire anche la parte posteriore dell’arto.
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Una volta ricoperte le zampe, lasciate agire per qualche giorno. In questo modo la pomata che avete creato ucciderà l’acaro soffocandolo. Essendo questi aerobi, la mancanza di ossigeno li porterà a una morte certa, salvando così l’animale.