Giardino senz’acqua: la risposta all’emergenza idrica

La siccità che interessa l’intera penisola costringe a ripensare i principi base del gardening. La soluzione all’emergenza è il giardino senz’acqua.

Giardino senza acqua prato
Prato (Foto di Mushayev Masrur da Pixabay)

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L’emergenza idrica che interessa l’Italia e buona parte del mondo costringe a ripensare le quantità d’acqua da impiegare in tutte quelle operazioni che interessano il quotidiano vivere. Dalla doccia al lavaggio delle stoviglie, dalla lavatrice all’irrigazione di piante e campi.

La soluzione a quest’ultimo aspetto della questione pare esserci e non è difficile da adottare. Esistono infatti delle piante, tappezzanti in stile prato o meno, che possono vivere tranquillamente con pochissima acqua. Approfondiamo la questione.

Giardino senz’acqua: come dar vita al proprio eden personale senza sprechi d’acqua

Giardino senza acqua casa
Giardino (Foto di Anja-#pray for ukraine# #helping hands# stop the war da Pixabay)

Esistono delle piante la cui manutenzione non richiede acqua, o meglio, ne richiede il minimo indispensabile per la sopravvivenza. Questi esemplari vegetali necessitano giusto di una piccola sfoltitura ogni tanto e anzi, la troppa acqua li danneggia irreparabilmente.

L’area mediterranea della penisola italiana è interessata in questi mesi da astivi da anomale ondate di calore che non sembrano volersi arrestare. L’irrigazione di giardini e campi, automatica o manuale, rischia di diventare una pratica poco sostenibile.

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La soluzione consiste nei cosiddetti “giardini senz’acqua“, delle colture, cioè, che non apprezzano abbondanti innaffiature e neppure moderate, meno acqua c’è e meglio è. Queste solture ornamentali rientrano fra i progetti di gardening amico dell’ambiente e della sostenibilità.

Le specie a “ridotto consumo idrico” sono tantissime. Nella lista rientrano alberi, arbusti, piante bulbose, aromatiche e rampicanti e molte erbacee perenni. Per realizzare un giardino che sopravviva alle condizioni climatiche che interessano il nostro secolo si dovranno scegliere specie che si trovano a proprio agio con i climi torridi e umidi.

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In poche parole dovrai orientarti verso le piante endemiche del posto: quelle che crescono spontaneamente nell’aria di riferimento. Se la tua intenzione è quella di dare vita ad un prato orientati verso le graminacee del tipo Phyla nodiflora. Se prediligi piante alte e alberi, scegli la palma americana, l’agapanto o le specie callistemon e myrsine africana.

Non aspettarti naturalmente un giardino all’inglese. Il giardino mediterraneo sarà più vivace e scapestrato. Queste piante oltre a non richiedere molta acqua sono anche molto resistenti alle temperature fredde della stagione invernale. Non potrai quindi piantare un cactus nel tuo giardino, ad esempio.

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