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7 soluzioni alla crisi planetaria del clima. C’è ancora qualche speranza

C’è ancora qualche flebile speranza per salvare il pianeta, ma occorre agire tempestivamente: 7 soluzioni per combattere la crisi del clima.

Protezione dell’ambiente (Pixabay)

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L’Earth Overshoot Day è la data simbolica che indica il momento dell’anno in cui l’umanità ha esaurito tutte le risorse biologiche che la terra rigenera durante l’intero anno. Quest’anno, l’Oveshoot Day è stato il 28 Luglio e ne abbiamo parlato qui. Il termine Overshoot, che letteralmente significa “andare oltre”, sta a indicare proprio il fatto che nei giorni successivi a questa data, si prelevano risorse destinate al prossimo anno.

Questo significa che la richiesta di risorse da parte dell’umanità è superiore a quello che il Pianeta è in grado di fornire. La Terra, infatti, è sempre più sfruttata per provvedere al fabbisogno umano. La prima volta che L’Earth Overshoot Day è stato calcolato era il 1972. In quell’anno, questa data cadeva il 10 dicembre. Lo scorso anno, invece, si è spostata al 29 Luglio. Ogni anno avanza, ma come fare per contenerla e per farla arretrare?

Come agire per evitare il disastro ambientale: le 4 aree tematiche e le 7 soluzioni

Emergenza climatica (Pixabay)

Tra le motivazioni che stanno portando il nostro Pianeta allo stremo ci sono senz’altro l’inquinamento, la popolazione mondiale sempre più elevata, lo spreco di cibo e l’iperproduttività. Per questo motivo, l’associazione overshootday.org ha individuato quattro macrotemi che dovrebbero essere maggiormente presi in considerazione per cercare di provare a salvare il Pianeta. I cittadini, dunque, dovrebbero agire in base a queste 4 aree tematiche, con soluzioni concrete. Quali?

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Tra i quattro temi, il primo è l’energia. Diminuendo globalmente le emissioni e utilizzando le tecnologie per l’efficientamento energetico, le condizioni della Terra migliorerebbero visibilmente. Significa evitare di prendere l’auto, adottando mezzi alternativi e green, ma anche spegnere le luci, evitare sprechi energetici e di acqua.

Inoltre, occorre rallentare la densità demografica, causa principale delle condizioni precarie del mondo intero. Anche la tutela della natura e l’importanza del cibo sono al centro dell’attenzione. Ad esempio, bisogna ridurre il consumo di plastica e fare una perfetta raccolta differenziata. E ancora, lo spreco di cibo che coinvolge tutti i paesi occidentali deve essere fermato per il benessere di tutto il pianeta.

Per il benessere del pianeta: i comportamenti sostenibili

Tramonto sulla Terra (Pixabay)

La produzione di carne è un altro aspetto su cui riporre la dovuta attenzione. Dovremmo cercare di ridurre il consumo di carne e avvicinarci il più possibile alla dieta vegetariana per fermare il cambiamento climatico. Infine, ma non meno importante, occorre proteggere le aree verdi, i boschi e le foreste, rispettando e curando l’ambiente.

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Solo attraverso uno sforzo coordinato a livello globale e repentino, possiamo migliorare le condizioni del nostro pianeta e cercare di attenuare gli effetti del cambiamento climatico. Se la data dell’Overshoot Day continua a spostarsi, entro il 2050 l’umanità non avrà a disposizione le risorse che la Terra fornirà, quindi le materie prime non saranno più sufficienti a soddisfare il fabbisogno annuale della popolazione mondiale.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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