Hai dato troppa acqua alle tue piante? Ecco come salvarle in pochi passi. I risultati sono incredibili!
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Capire come coltivare le piante nel modo corretto non è mai semplice, per via dei diversi fattori che possono incidere sulla loro salute.
Uno dei maggiori fattori incidenti è proprio l’acqua. Quante volte vi sarà capitato di non sapere quanta acqua dare alla pianta per far si che questa ne abbia abbastanza da sostentarsi?
Non è facile capire quanta acqua dare alle piante e spesso si incorre in inconvenienti che possono causare a volte anche la morte della pianta. E’ il caso, ad esempio, di quanto si annaffia troppo la pianta che a causa del ristagno idrico va incontro al marciume radicale.
Purtroppo si tratta di un fenomeno molto diffuso nell’ambito del giardinaggio, ma fortunatamente esiste un metodo per salvare in extremis le piante annaffiate eccessivamente.
Il metodo perfetto per salvare le piante annaffiate troppo
Quando si tratta della salute delle nostre piante è sempre meglio prevenire piuttosto che curare. Il trucco è quello di annaffiare le piante solo ogni qual volta il terreno risulti secco.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Attrezzi da giardino, questi non possono mai mancare: la lista degli indispensabili
Ma se il danno è già stato fatto? Prima di tutto bisogna individuare lo stato del danno subito della pianta. Nel momento in cui si vedono foglia completamente nere o secche, vuol dire che il danno è davvero grave.
Non è mai troppo tardi, però, per arginare il problema. Il primo consiglio è quello di porre la pianta in una zona ombreggiata. In questo modo la pianta avrà modo di distribuire al meglio l’acqua assorbita lungo tutte le foglie.
Se questo non dovesse bastare, date un occhio alle radici. Molto probabilmente queste saranno ammuffite, ma niente paura, basterà eliminare le radici ammuffite per far rinascere la pianta.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Orchidea secca o marcia? Svelato il problema, è davvero banale
Prendete delle cesoie precedentemente igienizzate e tagliate con un taglio netto le radici ormai ammuffite. Ricollocate quindi la pianta in un nuovo vaso con del terriccio nuovo ed aspettate la ripresa di quest’ultima.