Il caldo ingestibile di questi giorni ha portato molti italiani a riflettere su possibili strategie per il risparmio in bolletta. Meglio condizionatore o ventilatore?
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Il cambiamento climatico sta ormai rendendo impossibile vivere in estate senza ricorrere a strumenti di condizionamento atmosferico.
Questo è un problema perché nel tentativo di risolvere una crisi globale di portata storica accendere il condizionatore può alimentare l’eccesso nei consumi energetici, che è proprio ciò su cui si vuole intervenire. Al di là della tutela dell’ambiente ciò che nel particolare interessa molti italiani è contenere i prezzi della bolletta.
Condizionatore o ventilatore? Quale dei due elettrodomestici è più energivoro dell’altro? Le risposte
Quella di rendere l’ambiente di lavoro, o la propria casa, un ambiente confortevole è diventanta una necessità più che una scelta. Dato l’inedito caldo che sta interesando l’estate del 2022 in molti siamo preoccupati oltre che per le sorti dell’umanità anche per la sorte dei nostri risparmi, che proporzionata alla vastità dell’universo è davvero un fattore rilevante.
Condizionatori e ventilatori sono la soluzione più immediata al problema. Ma quanto consumano? Vediamo caratteristiche e costi in termini di consumo nergetico. Il condizionatore partiamo col dire che è in grado di offrire un servizio più efficente.
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Raffredda interi spazi in poco tempo e dona refrigerio premendo un solo pulsante. D’altro canto il ventilatore non garantisce le prestazioni di un classico condizionatore ma offre il vantaggio di consumare fino a 15 volte di meno. Un condizionatore consuma in media dai 160 ai 430 KWh all’anno in base alla classe energetica del dispositivo.
L’utilizzo del condizionatore sarà poi regolato in base alla grandezza degli spazi da dover raffreddare. Più grande sarà un ambiente, maggiore sarà il tempo che il condizionatore impiegherà a raffreddarlo. I consumi a loro volta cresceranno. Utilizzare il condizionatore per 12 ore al giorno genera un incremento sulla bolletta di 160 euro.
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L’esborso può essere lievemente modificato impostando diverse modalità d’uso. Un ventilatore da soffitto, invece, consuma fra i 15 ai 100 W in proporzione a velocità e tipo di impianto. I ventilatori da tavolo consumano ancora meno: dai 10 ai 25 W massimo.
Quelli da terra possono invece raggiungere fino 100 Watt, quanto quelli da soffitto. Acceso per 12 ore giornalmente porta ad un dispendio giornaliero di 60 centesimi contro i 3 euro del condizionatore. Per ridurre i costi in bolletta basterà utilizzare consapevolmente questi elettrodomestici.
Usali solo se necessario. Quando esci di casa spegni il condizionatore. Quando è in funzione se la stanza è particolarmente assolata abbassa le tapparelle, si raffredderà prima. Regola la temperatura ad una gradazione mite e non troppo fredda. Ogni grado in meno peserà direttamente sulla bolletta.