Il calore anomalo di questi mesi ha portato con sè conseguenze devastanti anche in campo edilizio. Questo è il caso di un ponte in Cina, a Quanzhou.
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Il calore anomalo di questi primi mesi d’estate ha determinato fenomeni preoccupanti che sicuramente impatteranno con le nostre vite a partire dalla disponibilità alimentare.
La crisi climatica ha però incluso fra gli ambiti colpiti anche quello dei materiali e dell’edilizia. Per il forte caldo in Cina un ponte si è letteralmente spezzato.
Ponte si spezza a Quanzhou. In Cina è allarme per l’edilizia della città
Le ondate di calore anomale hanno portato quasi metà del globo alla siccità e conseguenze emergenza idrica. Questo fenomeno sta influenzando conformazione naturale degli ecosistemi della terra. A partire da fiumi, laghi e oceani le temperature stanno portando gli animali a migrare e, in alcuni casi, proprio a morire.
Se la siccità porta con sè scarsità di raccolti per via dell’insufficiente irrigazione, il rovescio della medaglia ha visto in Australia, ad esempio, intere colture di lattuga sommerse dall’acqua. Le alluvioni che hanno interessato alcune parti della Cina hanno poi reso impossibile la raccolta del riso, ulteriore perdita in ambito alimentare.
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Ma non è solo l’acqua ad accusare i colpi di un clima anomalo e ostile. Diversi materiali, usati un tempo nelle progettazioni edili per la resistenza a date temperature, oggi non sono più ergonomici come allora. Non potendo sostenereil calore eccessivo un ponte a Quanzhou, in Cina, si è spezzato.
Siamo nella provicia di Fujian e la temperatura supera i 40C°. Il momento è stato ripreso dalle telecamere impostate sulla costruzione stessa. Il manto stradale si crepa sino a sollevarsi provocando una rottura significativa al centro del ponte che degenera in un’esplosione.
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Il ponte era stato costruito nel 2002 a seguito di una raccolta fondi ultimata 30 anni fa a partire dall’anno corrente. In Cina i meteorologi hanno emesso allerte rosse per 67 città cinesi per via delle temperature che promettono di superare i 40C°. Le temperature in Cina si sono alzate più in fretta che altrove e un fenomeno del genere non si vedeva dal 1961.
L’amministrazione ha parlato di 393 zone fra contee e città che saranno investite da temperature al di sopra dei 35C°. Le previsioni per il futuro prossimo, le due prossime settimane, non riscontrano un ridimensionamento del fenomeno atmosferico in atto.