Ennesima richiesta di aiuto per mari e oceani, i cambiamenti climatici e le alte temperature mettono in pericolo pesci e coralli ma non solo.
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Gli eventi drammatici non terminano mai, la crisi climatica mette a dura prova terra e mare. Il caldo sempre più insistente sta mettendo in pericolo i coralli e i pesci degli oceani. Le temperature dei mari sono sempre più alte, e l’acqua calda non è certo un buon segnale, anzi. Ciò stravolge tutti gli equilibri naturali e, secondo l’istituto belga Flanders Marine Institute (FMI), è una situazione allarmante.
L’istituto studia da decenni gli ecosistemi marini e tutela le acque, monitorandole costantemente. Secondo quanto riportato, la situazione è preoccupante, ed è arrivato il momento di agire in modo decisivo, prima che sia troppo tardi e la situazione diventi ingestibile. Ma cosa sta accadendo? A spiegarlo è proprio il team leader del gruppo di ricerca del FMI.
Il riscaldamento globale degli oceani sta distruggendo e trasformando interi ecosistemi marini. Le temperature delle acque sono in costante aumento, raggiugnendo picchi ma osservati prima d’ora. In questa estate, ad esempio, la temperatura si è alzata mediamente di 3°, troppo, e questo evento non deve essere assolutamente sottovalutato. 3° gradi sopra la media hanno un impatto devastante sulla vita nel mare e sull’innalzamento delle acque.
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Nel Mar Mediterraneo, si sono raggiunti anche i 30°, temperature terribili che devastano l’ecosistema. Il rischio è per i coralli e per la vita di alcune razze di pesci. Ad esempio, i merluzzi stanno scomparendo, essendo abituati a temperature molto più basse. Ciò significa che i pesci si spostano in acque più fresche, spopolando la zona.
Ma, talvolta, non riescono a trovare un’area adatta alla sopravvivenza, e così vagano all’infinito, fino a morire di stenti. Lo stravolgimento del clima sta distruggendo l’habitat di tante altre specie animali, come sardine o acciughe. Lo spostamento di migliaia di pesci ha ripercussioni anche sui loro predatori naturali, nonché sulla pesca e sul commercio del pesce.
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Senza dimenticare che le temperature alte sciolgono i ghiacci dei poli, sottraendo habitat a tutte le specie viventi che vivono in questi luoghi gelidi. Lo sciogliemento de ghiacci, inoltre, porta l’innalzamento dei mari, i quali sommergono intere coste. Un danno che tra qualche anno non riusciremo più a contenere, e ne pagheremo tutti le conseguenze, tra invasione di spiagge e sparizione di intere aree costiere, tsunami, onde anomale e tanti altri eventi catastrofici.