Il caldo insostenibile certamente non giustifica certi bagni illegali eseguiti in alcuni posti della capitale. Per chi trasgredisce, multe salate.
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L’estate, tempo di sole, di mare e di pazzie. Certamente il caldo che caratterizza la nostra penisola ogni anno è certamente non indifferente ma quello di quest’annata per certi aspetti è da dimenticare: temperature record che non vogliono placarsi e continuano imperterriti a donarci ondate di calore e malanni stagionali, come la pressione bassa.
Cosa fare per combattere il caldo? I rimedi ci sono ma non sono tutti così salutari; ad esempio molti preferiscono trascorre ore sotto l’aria condizionata, una scelta comoda ma di cui ne risente ovviamente la bolletta e, visti i rincari noti, forse è meglio trovare delle altre alternative più consone.
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Scongiurare il caldo per evitare l’insolazione ed altri malesseri è certamente un’esigenza impellente nei mesi estivi ma bisogna comunque usare sempre la testa e non lasciarsi sopraffare dal desiderio di trasgredire perché si rischia di mancare di rispetto ad esempio ad una comunità e con conseguenze non liete.
E’ quello che è accaduto a Roma; la capitale ancora una volta presa d’assalto dai turisti che compiono azioni riprovevoli come questo gruppo di giovani tedeschi aventi un’età che oscilla tra i 20 ed i 25 anni e con la voglia – come giusto che sia – di divertirsi in vacanza. Un obiettivo lodevole che non deve sconfinare con la lesione dei diritti altrui.
Di recente questi giovani sono stati multati per un totale di 1.500 euro dalle Forze dell’Ordine territorialmente competenti. Cos’hanno fatto? Presi dal caldo e dal momento goliardico si sono fatti il bagno presso la Fontana del Tritone in piazza Barberini. Le immagini hanno fatto il giro del web ed hanno indignato non poco, soprattutto considerando l’incredibile valore artistico della fontana.
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Un gesto a discapito della città e del paese, un segno di mancato rispetto per la nostra storia e sicuramente eseguito senza cattiveria ma al solo scopo di fare una ragazzata, giustamente punita. Un monito per il futuro visto che non è la prima volta che qualcuno decida di fare un tuffo nelle più belle fontane italiane, ammirate ogni anno da milioni di turisti provenienti da ogni parte del mondo.