Il canto delle cicale, in questa torrida e secca estate, è più acuto che mai, quasi insopportabile, ma qual è il motivo esatto?
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Un entomologo spiega il perché di un canto così chiassoso da parte delle cicale, in questa infuocata estate. Le cicale sono più chiassose che mai, e ovviamente il fenomeno è connesso ai cambiamenti climatici, che mettono a dura prova non solo noi, ma tutti gli animali. In particolare, negli ultimi anni si è assistito all’aumento spropositato di questi insetti canterini.
Se fino a qualche tempo fa, alcune zone del nostro territorio avevano una presenza davvero modesta delle cicale, oggi ne sono invase. La colpa, come al solito, è del surriscaldamento globale, che si sta mangiano lentamente l’inverno e tutta la stagione fredda. La Sima, società italiana di medicine ambientale, lancia l’allarme invasione.
Invasione di cicale in Italia, perché avviene questo fenomeno
Il caldo torrido e la siccità provocano l’invasione anomala degli insetti. Tutti quanti dovremo combattere con questa situazione e adattarci anche dal punto di vista botanico, coltivando maggiormente piante resistenti alle alte temperature e alla siccità. Il grande caldo, l’assenza di piogge, gli incendi e la distruzione volontaria di aree verdi, hanno causato una moria di alberi. Aree aperte sono prese d’assalto dagli insetti.
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Il frinire delle cicale è talmente invadente che sembrano scosse di carica elettrica. Come mai questi insetti friniscono? Si tratta di un canto di conquista da parte dei maschi, una sorta di cerimonia nuziale prima del rapporto, con conseguente fecondazione delle uova. Dopodiché, questi insetti iniziano a morire. Il tutto, in un ciclo vitale della durata di un paio di settimane.
Le specie anziane muoiono e tutto ricomincia dalle uova, dai piccoli, i quali vivono sotto terra e si nutrono di radici. Il canto degli insetti è provocato dai timpani, delle membrana presenti sotto l’addome. Queste membrana vibrano, emettendo il tipico suono dell’estate in campagna. Le cicale sono dotate di muscoli molto potenti, perciò più cantano forti e più attirano le future partner.
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Il ciclo vitale delle cicale inizia con l’estate, nel mese di giugno, quando le cicale, ormai formate, fuoriescono dal terreno, arrampicandosi sulle piante e lasciandosi dietro l’esoscheletro, attuando la muta. Il caldo e la siccità stanno provocando uno spropositato aumento di questi insetti, perché si riproducono per tutti mesi caldi, un periodo sempre più esteso. Ma nulla è certo, perché l’assenza di piogge fa seccare la vegetazione, quindi gli insetti ricevono meno nutrimento.